Pomarance (Pisa) – Più risorse per i giovani ed i settori strategici dell’agroalimentare nostrano come la zootecnia, l’olivicoltura e la cerealicoltura, tre dei pilastri dell’economia agricola pisana. E soprattutto una distinzione netta ed evidente tra i veri agricoltori, i coltivatori per mestiere e le imprese con partita Iva, e lotta alle rendite e alla speculazione che fino ad oggi avevano succhiato risorse agli agricoltori. Nella cosiddetta “black list”, quindi di coloro che saranno “esclusi” dai contributi, sono stati inseriti le banche, le società finanziarie, assicurative e immobiliari. Con il varo definitivo da parte di Stato e Regioni l’accordo sulla Pac (Politica Agricola Comune) che regola la distribuzione di risorse comunitarie per i prossimi sei anni (circa 4miliardi ogni anno a livello nazionale dal 2014 al 2020) si apre finalmente una nuova era per l’agricoltura. L’accordo presenta molte ed importanti novità – accolte positivamente da Coldiretti – che avranno una ricaduta anche per le imprese del territorio e che saranno presentate in occasione di un incontro in programma venerdì 20 giugno (dalle ore 10,00) presso l’agriturismo “Il Cerreto” in località Cerreto nel Comune di Pomarance (Pi). All’incontro parteciperanno, per illustrare le differenze rispetto alla politica agricola comune del recentepassato e quella che entrerà a breve a regime, ed in particolare le novità che la caratterizzano, Angelo Frascarelli (Docente di Economia ed Estimo Rurale all’Università di Bologna) e Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana. Coordina i lavori il Presidente Provinciale Coldiretti, Fabrizio Filippi.
La partecipazione all’incontro è gratuita e libera per le imprese. Per informazioni www.pisa.coldiretti.it