Canoa, trionfo Bonaccorsi e in lungarno Ferrucci sono già cominciati i festeggiamenti

Firenze – Costanza Bonaccorsi, portacolori della Comunali Firenze, dopo essersi laureata campionessa del mondo di discesa ha conquistato anche la medaglia di bronzo a squadre con l’Italia. Chiusura in bellezza quindi per la spedizione azzurra ai Mondiali in Valtellina. Le pagaiatrici azzurre del kayak si piazzano alle spalle della Germania di Fuesser, Overbeck e Stoeberl in 49.890 e alla Francia con Le Corvaisier, Hostens e Malaterre in 50.220; bronzo all’Italia in 50.230 con Bonaccorsi, Risso e Grasso. Si è trattato della terza medaglia conquistata dalle donne della canoa discesa in questa rassegna iridata dopo quelle messe al collo da Chiara Carbognin nel C1 femminile e dalla stessa Costanza Bonaccorsi nel K1 femminile. Dopo questi successi Costanza Bonaccorsi è stata convocata dalla Federcanoa per la Coppa del Mondo, quindi rimarrà in azzurro e non tornerà a Firenze prima di due settimane. Intanto presso la sede della Comunali in Lungarno Ferrucci sono già stati preparati striscioni di festeggiamento.

Il successo individuale iridato di Costanza, invece, era arrivato nella mattinata di sabato, dalla gara classica nella rassegna iridata in Valtellina ed è stato vissuto con grande trepidazione in diretta tv da tutti i soci della Canottieri Comunali Firenze, a cominciare dal presidente Giancarlo Fianchisti, nella saletta riunioni della sede della società in Lungarno Ferrucci. Alla conclusione della gara, quando è arrivato il verdetto del primo posto della fiorentina, il numeroso gruppo è esploso in un boato di gioia.  L’azzurra nel K1 femminile ha sbaragliato la concorrenza mondiale e vince in 43.380 con 0.70 di vantaggio sulla francese Charlene Le Corvaisier e 1.98 sull’altra transalpina Sixtine Malaterre. Una prova caparbia quella messa in acqua dalla diciannovenne pagaiatrice azzurra (è nata il 30 dicembre 1994), fiorentina e portacolori della Canottieri Comunali Firenze.

“E’andata benissimo, non mi aspettavo l’oro. Sono partita tranquilla, determinata e sono scesa, e da quel momento in poi ho dato il massimo – commenta Costanza Bonaccorsi nell’immediato dopo gara – avevo preparato la linea con i miei allenatori federali e con quelli del mio club, avevamo preparato al meglio ciò che sarebbe potuto accadere poi in gara. Ieri sera con i video abbiamo valutato le eventuali possibilità e oggi ho cercato di mettere in pratica quanto avevamo analizzato a tavolino. Ci sono riuscita, ho rischiato andando a sinistra subito in partenza ma la scelta si è rivelata azzeccata”. Ascolta l’intervista cliccando qui. https://www.facebook.com/photo.php?v=10152209633367717

 Costanza aggiunge al suo già ricco palmares l’oro mondiale senior nel K1 sprint, prima medaglia individuale ad un mondiale nella storia del kayak femminile italiano dopo che ieri Chiara Carbognin l’aveva vinta nella canadese monoposto. Costanza Bonaccorsi, specialista del K1, nel 2010 ha vinto l’oro mondiale junior nella sprint a squadre ed il bronzo nella classica; nel 2011 ha vinto il mondiale junior a squadre ed il bronzo nella classica portando poi a casa il quarto posto agli europei. Nel 2012 ancora oro mondiale a squadre nella classica e argento individuale e a squadre nella sprint; nel 2013 ha vinto il bronzo mondiale a squadre nella prova sprint. Attualmente è la campionessa italiana nella specialità del k1 sprint, titolo al quale aggiunge oggi quello mondiale, iridato, assoluto. Poi, come detto, è arrivato anche un altro bronzo a squadre.

“Bellissimo – ha detto a caldo il tecnico Elia Fanchisti, allenatore da quest’anno della squadra di fluviale della società biancorossa – meglio di così non potevo cominciare la mia annata da tecnico. Naturalmente il merito del successo di Costanza è anche e soprattutto di Niccolò Pandolfini, che ha curato fino allo scorso anno direttamente il gruppo, e ha fatto crescere Costanza nel migliore dei modi”.
Lo stesso Niccolò Pandolfini era presente ai Mondiali e ha visto a sua volta la gara dal vivo: “E’ stata un’emozione incredibile – ha detto subito dopo la gara – e con una superirorità netta. Costanza ha vinto per sette decimi, e su 40 secondi di gara sono davvero tantissimo. La sensazione sin dalle prime pagaiate era quella che potesse farcela. Ha fatto una gara senza errori e si è capito subito che il sogno si avverava. Ieri alla vigilia era tesa e un po’ nervosa. Oggi si è presentata tranquilla e determinata. Si capiva che era andava per vincere. Ha fatto una discesa impeccabile, la canoa portata benissimo, tirata, con un numero di colpi così alto che sembrava un k1 maschile. Grandissima! Cosa cambia questa vittoria per lei? Ora è arrivato il tempo delle sue decisioni, ma questo titolo le cambia tanto perché vincere un campionato del mondo assoluto è il miglior risultato possibile in una carriera agonistica nella canoa. E’ chiaro comunque che ha davanti una lunga carriera. Purtroppo la specialità della discesa non c’è alle Olimpiadi se no l’avremmo vista sicuramente ai prossimi Giochi. Questa disciplina purtroppo soffre a non essere olimpica, mentre avrebbe tutte le carte in regola per esserlo. Chissà che questo successo non sia di buon auspicio per la svolta attesa in questo senso”.

Subito dopo la vittoria dell’oro Costanza Bonaccorsi è andata a gareggiare per la prova a squadre dove lo scorso anno la squadra azzurra arrivò in medaglia.
GRAZIANI OTTAVO IN CANOA MARATONA
Contemporanemente a Piestany in Slovacchia nell’Europeo di canoa marathon: ottavo posto per Matteo Graziani nella prova assoluta maschile, sempre nel k1.

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