Firenze – Ancora dinieghi, e la giunta di Dario Nardella vede vacante il “posto” da vice. Un vero e proprio punto insoluto, che pesa moltissimo sulla fisionomia e gli equilibri della nuova squadra di governo cittadino. Tant’è vero che l’ultimo nome che circolava stamattina era quello dell’ex-assessore renziana di ferro Cristina Giachi, che verrebbe così a portarsi alle “spalle” di Nardella. Una scelta politica “debole” rispetto a ciò cui avrebbe aspirato il neosindaco, ovvero un nome importante (e “nuovo”) che potesse portare lustro e caratterizzazione allo staff di governo.
Come in un gioco a caselle, via via i nomi paiono posizionarsi sullo scacchiere in mano al sindaco, ma a tutt’ora alcuni dei “nominati” dalla vox populi (e “diaboli” dei giornali) non sono ancora stati convocati dal primo cittadino. Intanto le ore trascorrono, e domani mattina, secondo quanto annunciato, dovrebbe esserci l’ufficializzazione della nuova giunta. Dando un’occhiata alla “mappa” finita in questi giorni sui giornali, si ha la netta sensazione che il vero problema del nuovo inquilino di Palazzo Vecchio sia quello di ritrovarsi a rifare una squadra “copia” di quella di Renzi. Nessun problema, beninteso, per Nardella, salvo che avere in pratica una squadra “bis” del sindaco-premier non mette certo in rilievo la sua “autonomia” dal carismatico e ingombrante predecessore.