Il Grassina di Massimo Massi, pronto per riagguantare quel salto in Eccellenza, sfuggito per un soffio dopo un campionato, nel girone B della Promozione Toscana, al vertice. La ghiotta occasione, con due risultati su tre, bastando il pari dopo eventuali supplementari, domenica 11 maggio 2014 alle 16 sul neutro del Virgilio Fedini di San Giovanni Valdarno, con la Castiglionese. Per l'occasione, rientro coi rossoverdi, almeno fra i disponibili del trainer della frazione di Bagno a Ripoli, del valdarnese purosangue Lorenmzo Tarchi, il centrocampista ex Gialloblu Figline, che avrà tanti sostenitori sugli spalti dell'impianto di casa sua, abitando a due passi da Piazza Palermo. Match che si annuncia con grande afflusso di spettatori, con pullman che sono previsti sia dal centro fiorentino che da Castiglion Fiorentino. Con gli appassionati aretini, a sostegno dei colori arancioviola. Non meno di ottocento persone, attese in un incontro che riserverà ad entrambe le contendenti, le ultime chances di Eccellenza per la stagione 2014-2015. La vincente o, comunque, nel caso del Grassina con un pari dopo possibili altri 30' se persistesse la parità al 90', avrà di fronte, nella Prima Semifinale Play-Off Regionali, il Campione Toscano di Coppa, quel Seravezza, da tempo al box, in attesa dell'avversario. L'altra Semifinale, fra il Real Forte Querceta, per il girone A e chi prevarrà fra Piombino ed Armando Picchi di Livorno, sempre di domenica 11, alle 16 sul neutro di Rosignano, per il C, con i portuali, nelle stesse identiche condizioni dei rossoverdi, favoriti dalla miglior posizione in classifica nel torneo regolare. Insomma, la strada, per tutti, per la categoria regina, è ancora tutta in salita. Tenendo conto che questi incontri post-campionato non danno alcuna certezza di passaggio di categoria. Dipenderà tutto dai posti vacanti. Al limiti anche tutti e 4 coi nomi delle semifinaliste come avvenne un annoi fa con le allora finaliste Quarrata e Bucinese, entrambe ammesse alla competizione principe del calcio dilettantistico di casa nostra.
Mauro Bernini