Ora tocca al nuovo direttore generale Giacomo Parenti: si sta parlando della patata bollente che riguarda i dipendenti del Comune di Firenze, fermi a gennaio per quanto riguarda i loro salari accessori, l'integrativo di secondo livello, vale a dire oltre 4mila dipendenti pubblici su cui pesa anche il danno erariale contestato dalla corte dei Conti, ben 50milioni di euro nel quinquennio 2008-2012. Ed è sulla trattativa che dovrà stabilirne il salario accessorio che si svolgeranno i giochi: trattativa difficile, su cui, vista la complessità della situazione, i sindacati sono pronti a salire sulle barricate. Non le manda a dire Stefano Cecchi, esponente dell' Usb, e rappresentante Rsu: "I lavoratori devono ancora ricevere risposte certe rispetto al salario accessorio, bloccato da gennaio. Ancora una volta è saltato l'incontro con la delegazione trattante, dal momento che Antonella Manzione andata a Roma al seguito di Renzi. Abbiamo saputo che Giacomo Parenti è il nuovo direttore generale e da lui aspettiamo una convocazione quanto prima, ma– continua Cecchi- tutte queste dilazioni e rinvii ci hanno stufato: noi, tutte le organizzazioni sindacali, abbiamo chiesto un incontro con Nardella più di un mese fa, ma lui non si è degnato neppure di rispondere. Se non ci sarà un incontro nel più breve tempo possibile, torneremo a fare qualcosa di forte prima delle elezioni".
6 Maggio 2014
Affaire dipendenti comunali, ora tocca a Parenti
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