Lascia i figli Cesare e Nicola. L’amata moglie Agnese era scomparsa nel settembre scorso. Giannini era nato nel 1927, fiorentino doc, e dopo un inizio al giornale del Mattino nel 1956 fu assunto alla Rai. Fu assunto perché aveva vinto un concorso radiofonico con la commedia “L’estate di San Martino”.
La sua popolarità esplose nel 1966 in occasione dell’alluvione di Firenze. Dalla sede Rai di Firenze raccontò per primo, in diretta per ore ed ore riuscendo a fornire anche tante ed importanti notizie utili pure ai soccorritori la tragedia di Firenze invasa dall’acqua. Per quei suoi preziosi servizi ottenne giustamente dei riconoscimenti non solo all’interno della Rai.
Per 15 anni è stato redattore capo e responsabile dello sport della Redazione fiorentina della Rai. Suoi i servizi tivù sulla squadra viola. Ma svolse anche il ruolo di inviato speciale della Rai per lo sport a livello nazionale. Si è distinto anche in altri settori oltre a quello dello sport.
E’ stato uno dei fondatori, ad esempio, della popolare rubrica “Il grillo canterino”. Ma ha ideato e condotto rubriche anche in altri settori dell’informazione. Ultimamente era addetto stampa del Comitato toscano della Lega dilettanti calcio.
I funerali si svolgeranno nella Chiesa dei Sette Santi Fiorentini in Via Centostelle lunedi mattina. La salma del nostro stimato collega sarà esposta nella cappellina adiacente alla Chiesa dei Sette Santi Fiorentini fino da domenica.
Ai figli dello scomparso Cesare e Nicola le sentite condoglianze del direttore Piero Meucci e di tutta la redazione di Stamptoscana.it
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