Toscana, disoccupazione in crescita e contratti indeterminati a picco

In Toscana gli avviamenti al lavoro calano, e quelli che ci sono, sono, all'88%, a tempo, anche di un giorno. Infatti, il 61% ha durata inferiore a tre mesi, il 12% una durata pari a un giorno e il 36,6% non supera i trenta giorni. Solo il 5,8% dei nuovi contratti è a tempo indeterminato pieno, mentre la disoccupazione sale al 9%. Fra le aree più in difficoltà c'è Massa Carrara, con un indice di disoccupazione del 12%. E se si considera la 'somministrazione', la musica non cambia: 68.719 avviamenti – su un totale di 84.375 – con durata sotto i trenta giorni (+30% sul 2012), di cui ben 25.363 per la durata di un giorno.

I dati Istat  riferiti alle province toscane su disoccupazione e avviamenti sul 2013 (fonte Regione Toscana i dati rimangono soggetti a possibili, marginali variazioni), disegnano “un quadro di un mercato del lavoro stravolto da un quindicennio di riforme a senso unico che hanno moltiplicato la precarietà e reso marginale la possibilità di un lavoro stabile”. E' questo il commento di Daniele Quiriconi, responsabile mercato del lavoro ed attività produttive di Cgil Toscana. Un contesto in cui, aggiunge Quiriconi, “davvero risulta incomprensibile una discussione sulle rigidità del mercato del lavoro e ancor più la presentazione di un DL come quello in discussione in parlamento che 'libera' le imprese da ogni vincolo alla trasformazione del rapporto di lavoro. Si possono avere idee differenti sul futuro, ma non si può falsificare la realtà. Si sta andando esattamente in direzione opposta a ciò che sarebbe necessario”.

Sintesi dei dati – Ecco i “numeri” Istat riferiti alle province toscane per il 2013: crescita della disoccupazione che si attesta intorno al 9% sull'anno precedente, profonde differenze all'interno dei vari territori: si va da un 5,7% a Prato (miglior risultato) ad un 12% a Massa Carrara, che si conferma l'area più in difficoltà.

Avviamenti in corso nel 2013: 670.307 avviamenti in Toscana in tutto il 2013 (- 2,8%); 88% sono contratti di lavoro temporaneo. 80.892 avviamenti a tempo indeterminato, di cui 42.756 part-time. Il 5,8% dei nuovi contratti attivati nella nostra regione nel 2013 è un contratto a tempo indeterminato a tempo pieno.

Dei 351.000 avviamenti con contratto a tempo determinato, tipologia oggetto del decreto, il 61% ha avuto durata inferiore a tre mesi e il 12% una durata pari a un giorno, mentre il 36,6% complessivo non supera i trenta giorni.
Analoga tendenza si registra con la "somministrazione": 68.719 avviamenti, su un totale di 84.375, con durata sotto i trenta giorni (+30% sul 2012) di cui ben 25.363 per la durata di un giorno.
Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato calano del 20,3%, quelle da apprendistato a tempo indeterminato del 24,3%.

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