Un Museo civico in San Firenze che ripercorra ed esalti la storia della nostra città: questa la proposta di Eugenio Giani, “per rivitalizzare uno spazio importante di Firenze e al tempo stesso creare posti di lavoro legati ad un fattore cruciale quale la cultura”. La proposta è stata presentata durante un incontro tenutosi ieri, giovedì 27 febbraio, ed organizzato da Gente di Firenze, nel corso del quale Eugenio Giani ed il portavoce dell'associazione, Lapo Cecconi, hanno condiviso un piano di rilancio della cultura a Firenze basato su cinque punti: più attenzione alle strategie di promozione turistica della città, maggiori risorse alla ricerca e allo studio del nostro patrimonio culturale, coraggio nell'ideazione di nuove mostre sull'arte contemporanea, valorizzazione del ruolo della cultura per contribuire al prestigio internazionale della nostra città, rafforzamento del sistema museale fiorentino. “Alla base del rilancio della cultura a Firenze” ha spiegato Cecconi “c'è la necessità di operare con più attenzione all'imprenditorialità e alla sinergia del pubblico privato. Inoltre, ribadiamo la nostra proposta di dare vita ad un grande bando per le start-up culturali: vogliamo incentivare la costituzione di start-up culturali attivando, con il supporto di banche e privati, un bando annuale che supporti le aziende e le imprese che si occupano di cultura che decidono di aprire la propria attività in Toscana”.
Secondo i dati pubblicati oggi dall'Istat e rielaborati dall'associazione Gente di Firenze, a Firenze la disoccupazione è salita nel 2013 all'8,1%, rispetto al 7,1% del 2012. Cresce il numero delle persone che cercano lavoro: nel 2013, nel territorio provinciale fiorentino, sono salite a 38.000, nel 2009, quando Renzi è divenuto sindaco e Barducci Presidente della Provincia, erano 23.000, per una crescita in questi anni del 65%. Tiene, al tempo stesso, il numero degli occupati, pari a 432.000 nel 2013, mentre quattro anni fa erano 430.000. Dal 2012 al 2013 la disoccupazione giovanile è salita dal 26,4% al 28,5% nella fascia di età 15-24 anni e dal 15,4% al 17,5% nella fascia di età 15-29 anni. Nel 2009, i tassi di disoccupazione nelle due fasce di età erano rispettivamente 14,2% e 10%. “Il dato sulla disoccupazione è estremamente preoccupante” commenta Lapo Cecconi, portavoce di Gente di Firenze “e dimostra che dobbiamo assolutamente ridare priorità al nostro territorio per contrastare la crisi. Basta politica nazionale a Firenze, ritorniamo a parlare della nostra città e dei nostri problemi. I dati sulla disoccupazione giovanile, in particolare, sono assolutamente drammatici, con la disoccupazione cresciuta del 100% negli ultimi quattro anni nella fascia di età 15-24 anni. La nostra associazione” continua Cecconi “ha presentato quattro punti veri per il lavoro: spazi pubblici per i neolaureati e giovani imprenditori, patto generazionale per il lavoro, soldi veri alle imprese per investire ed infine percorsi di orientamento e formazione per avvicinare le imprese a chi è in cerca di lavoro. Abbiamo presentato queste proposte all'ex sindaco, ma non abbiamo avuto risposta: speriamo che chi avrà in carico di amministrare la città apra ad un confronto. Servono risposte concrete e non possiamo più permetterci distrazioni”. (com)
Gente di Firenze è un movimento nato su impulso di giovani fiorentini, desiderosi di fornire il proprio contributo al dibattito e al confronto sul futuro di Firenze. Operando lontani dalle logiche della politica, Gente di Firenze ha l'obiettivo di elaborare i dati di enti, istituti di ricerca, amministrazioni e organizzazioni per cercare di analizzare la realtà fiorentina con oggettività e di fornire proposte serie e costruttive.