Il Conservatorio Cherubini si apre alla città
30 eventi in due giorni tra concerti, laboratori scenici, lezioni individuali e aperte al pubblico, caffè musicali con presentazioni di libri: è la proposta del Conservatorio Cherubini che dalle ore 9.00 di sabato 18 alle ore 18.30 di domenica 19 gennaio propone l’Open day presso la sua sede centrale (piazza delle Belle Arti, 2) e a Villa Favard (via di Rocca Tedalda, 451).
Il Conservatorio, diretto da Flora Gagliardi, apre le porte alla città per proporre tutte le novità del nuovo anno scolastico, che fanno dell’istituto di Alta Formazione un’istituzione sempre più proiettata verso standard europei: dalla flessibilità degli orari, anche serali, all’offerta formativa vasta e articolata; dalle occasioni di master e tirocini all’estero alle possibilità di borse di studio; dallo sviluppo del settore di ricerca alle collaborazioni con le più importanti realtà internazionali e di Firenze (dal Conservatorio di musica francese al Maggio Musicale fiorentino).
Saranno due giorni di concerti gratuiti tra prove aperte con orchestra, esecuzioni dei classici della musica classica e prime nazionali; nel foyer, nelle sale concerto, nelle aule si susseguiranno i contributi musicali di personaggi noti e di giovani allievi, che nell’occasione presenteranno le loro nuove composizioni. Ci saranno proiezioni di video arte in collaborazione con il MNT – il Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie, e incontri con critici e musicologi. Tra questi, si sottolinea, sabato alle ore 17.00 presso Villa Favard, la presentazione, in prima italiana, di ‘Sinfonia di salmi’ di Susanna Pasticci, che inaugurerà la nuova edizione di Vetrina di Libri, ciclo di incontri annuale con esperti di musica. Seguendo la suggestione del ‘caffè musicale’, in ogni appuntamento le presentazioni di libri saranno seguite da concerti e dibattiti. Il primo incontro verterà, appunto, sulla ‘Sinfonia di salmi’, monumentale opera di musica sacra di Igor Stravinskij, che sarà eseguita dalla Società Filarmonica Pisana: è un pezzo per coro e orchestra su testi biblici, composto nel 1930, un avvincente romanzo sonoro popolato di luci e di ombre, tra icone bizantine e riti arcaici.
Sempre nel programma, domenica 19 gennaio alle ore 16.00 si esibirà il coro dei giovanissimi diretto da Santa Tomasello che interpreterà musiche di Cherubini, Bertalotti, Banchieri, Gastoldi, Mozart, mentre, alle ore 17,30, presso il Salone del Buonumore, si terrà la prova generale dell’opera ‘Dido and Aeneas’ di Henry Purcell, per la regia di Francesco Torrigiani, interpretata dalle classi di canto e da quelle di arte scenica.
Inoltre, nella due giorni sarà possibile incontrare il direttore e lo staff di direzione, il personale di segreteria, i docenti e gli studenti, e chiedere loro modalità di ammissione, ritmi di frequenza dei corsi, attività artistiche. Sarà possibile aprire le porte delle aule ed assistere alle lezioni, rendersi conto dei modi di lavoro, vedere da vicino gli strumenti ed eventualmente provarli. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
Caffè delle Murate
h 17.30 – Reading con autore e sonorizzazioni dal vivo
LA NOTTE DELLE STATUE
Salani Editore
Marta Asso dialoga con Marco Vichi
Sarà presente l'illustratore Francesco Chiacchio
Voce recitante: Lorenzo Degl'Innocenti
Sonorizzazioni dal vivo: Rebecca Asso
Firenze, un parco immenso e labirintico, un bambino che si è perso si addormenta. Intorno a lui si anima un mondo fatto di statue dalle forme più strane, fontane giganti, alberi altissimi e piante mai viste…
Il primo libro per bambini di Marco Vichi, con illustrazioni di Francesco Chiacchio, presentato da una bambina.
h 20:00 – Dj-Set
DJ POP*AIR
Presenta: Meglio stasera
Se chiudete gli occhi sembrerà di calarvi in un set cinematografico e sulle note di "Amarcord", assaporerete un cocktail profumato di sonorità orchestrali e innesti di ritmi alla moda, con 'sporcature' Jazz, Swing, Funk, Nujazz, Bossanova e Calypso mischiate tra loro ed arrangiate con vocalizzi dal gusto internazionale. Il coinvolgente Groove Retrò ed il ritmo graffiante della musica leggera e del jazz evocano un immaginario ben preciso, attraverso un mix composto da musiche della meta` del secolo scorso che sembrano provenire dal futuro miscelate a sonorità odierne che riempiono lo spazio di suoni, colori ed immagini.