Il 28 febbraio prossimo, nella cornice della sala consiliare di Palazzo dei Priori, si svolgeranno i corsi formativi della "Scuola di altra aministrazione" promossi dall’Associazione Comuni Virtuosi in collaborazione con il Comune di Volterra. Un anno interamente dedicato all’Europa e alle buone pratiche degli amministratori virtuosi. In questa prima edizione 2014 saranno raccontate le esperienze del Comune di Cassinetta di Lugagnano (MI) e del Forum nazionale “Salviamo il paesaggio“, promotori del no al consumo di suolo e della tutela del territorio. Il Patto dei Sindaci, il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori, le scelte energetiche del Comune di Montechiarugolo (PR), con un progetto che ha dimostrato come si possa, anche in presenza del patto di stabilità, garantire al territorio investimenti sostenibili e occupazione locale. Sarà analizzato da vicino il gruppo di acquisto sulle energie rinnovabili Cooperativa di comunità, del Comune di Melpignano (LE) e lo strumento scelto per coinvolgere attivamente i cittadini della comunità, la cooperativa. Storie di ordinaria straordinarietà, da scoprire, copiare, replicare nei propri territori. I docenti della scuola sono i protagonisti autori delle buone partiche di aministrazione virtuosa, gli amministratori stessi a vari livelli della macchina della pubblica amministrazione: sindaci, assessori, consiglieri comunali, affiancati di volta in volta da funzionari, tecnici, volontari.
Le buone pratiche, già attuate e sperimentate con successo in alcuni comuni italiani, sono il focus del corso di alta formazione per "un'altra amministrazione". Illustrate e spiegate ai destinatari dell'iniziativa che parteciperanno previa iscrizione obbligatoria: sindaci, assessori, consiglieri e candidati, tecnici, funzionari e segretari/dirigenti comunali e cittadini motivati a riprodurre sul territorio buone pratiche di successo. I corsi sono pensati come momenti formativi con momenti di teoria e molta pratica. Il linguaggio è semplice e diretto, lo scopo è quello di trasferire conoscenza e strumenti per replicare ovunque esperienze che hanno funzionato in un determinato contesto. I temi sono quelli della gestione del territorio, impronta ecologica della macchina comunale, rifiuti, mobilità sostenibile, nuovi stili di vita, partecipazione.
L’iscrizione obbligatoria: 50 euro a persona, comprende anche il buffet a filiera corta della pausa pranzo. Il modulo per l’iscrizione: www.altramministrazione.it/modulo-di-iscrizione.
Cos’è la scuola la "Scuola di altra amministrazione". Nasce e si sviluppa nei suoi tre anni di vita come strumento di divulgazione e diffusione capillare delle buone prassi ambientali sperimentate dai Comuni in giro per l'Italia. In pratica è un corso di alta formazione che ha lo scopo di contribuire alla diffusione di pratiche di gestione “virtuosa” della “res publica” e la trasmissione di competenze fra amministratori.