Gaffe dell’Aiba: snobbato Fabio Turchi

 Anche il primo giorno del 2014, come accade all’inizio di ogni anno, vengono stilate dall'Aiba (International Boxing Association)  le classifiche dei pugili italiani più in vista nelle diverse categorie. Nella classifica dei dieci migliori pesi welter al primo posto assoluto c’è il fiorentino Leonard Bundu campione europeo. Scelta giusta, diremmo scontata. A proposito di Bundu c’è da dire che in primavera difenderà per la sesta volta il suo titolo continentale. Se l’EBU non porrà veti, sarà una difesa volontaria contro un avversario ancora da designare, e non quella contro lo sfidante ufficiale cioè Gianluca Branco di Civitavecchia.
  I dirigenti di Bundu sono orientati verso una simile soluzione considerando che Branco è un 43enne con un passato illustre, ma ora si tratta di un pugile a fine carriera. In un match simile Bundu non ha niente da guadagnare. Infatti se vincesse il risultato sarebbe considerato normalissimo; se dovesse perdere verrebbe sommerso di critiche per essersi fatto strappare il titolo da un avversario al tramonto. Dopo quella difesa volontaria Bundu, in estate, dovrebbe battersi per una semifinale del titolo mondiale WBA.
  Molto da dire invece sulla classifica dei dieci migliori dilettanti italiani. Al primo posto figura giustamente Clemente Russo campione mondiale dei massimi titolo conquistato in Kazakistan; giusti anche il secondo posto per il supermassimo Cammarella ed il terzo per il leggero Valentino in quanto medaglie di bronzo a quei mondiali.
  Ma che fra gli altri sette pugili scelti per completare la lista dei migliori dieci non figuri Fabio Turchi è una clamorosa ingiustizia. Gioverà ricordare che il giovane campione fiorentino ha disputato 95 matches vincendone 90 precisando che Turchi ha sostenuto incontri affrontando avversari di altissimo livello come è accaduto, ad esempio, ai mondiali ed alle olimpiadi giovanili, ed in tanti tornei internazionali.
  Inoltre recentemente Turchi si è riconfermato campione italiano dilettanti dei pesi massimi (soltanto tre sono riusciti in simile impresa). Prima ha liquidato il lombardo Spahiu, poi il toscano Battinelli ed in finale il romano Mattia Faraone.
  Dunque vogliamo pensare che l’esclusione di Turchi dall’elenco dei migliori dieci pugili dilettanti italiani non sia stata una scelta voluta, ma soltanto di una grave, gravissima dimenticanza. Turchi martedi 7 gennaio andrà nel ritiro federale ad Assisi per preparare, insieme agli altri azzurri selezionati, la partecipazione ad un torneo in programma in Ungheria nella prima settimana di febbraio.
Franco Calamai

Total
0
Condivisioni
Prec.
Capodannisti, vil razza d’annata

Capodannisti, vil razza d’annata

Oh bella, mi si sbertuccia pure dalle colonne di questo sito manco fossi un

Succ.
La “saggezza” degli antichi

La “saggezza” degli antichi

Roberto Fieschi Molte persone, ancor oggi, credono che alcune teorie e pratiche

You May Also Like
Total
0
Condividi