Siena – Fitch ha fatto oggi una brutta sorpresa a Monte dei Paschi di Siena abbassando il suo rating dalla tripla B a B-, un forte taglio che rischia di rendere più costoso il funding della banca senese che proprio lunedì prossimo dovrebbe lanciare il suo aumento di capitale di 3 miliardi di euro. L’agenzia ha motivato il downgrading con una serie di motivi, a cominciare dal cambiamento dei suoi criteri di valutazione e delle misure adottate in Italia, Svizzera e Usa più difficili eventuali supporti pubblici, osservazioni queste che rientrano anche nella decisione di abbassare il rating anche a Carige, Banco Popolare e Pop Emilia.
Per quello che riguarda MPS che ha incassato il più forte abbassamento, Fitch ritiene che il valore dei suoi attivi rimane debole e che il livello dei non performing loans (NPL)esercita una pressione significativa sulla redditività e sulla capitalizzazione dell’istituto senese. La performance della banca, ritiene sempre Fitch, continuerà ad essere strutturalmente debole a meno che non riesca a ridurre drasticamente questi NPL. Quanto alla capitalizzazione , secondo Fitch rimarrà debole nonostante l’aumento di capitale di 5 miliardi del luglio scorso e quello di 3 che si accinge a lanciare. Queste due operazioni, sostiene, non saranno sufficienti a stabilizzare la posizione finanziaria della banca.
Fitch ha comunicato la sua valutazione delle banche italiane a borse chiuse. Bisognerà aspettare domani per vedere l’impatto sui mercati delle sue nuove valutazioni. MPS ha comunque chiuso oggi nuovamente in perdita, cedendo l’1,43% a 10,35 euro. Spunta intanto oggi il nome di Credit Agricole come possibile cavaliere bianco della banca senese. Lo scrive oggi il quotidiano “Il Giornale” secondo cui analisti sarebbero convinti che il colosso bancario francese avrebbe la forza di digerire MPS accorpandola a Cariparma , la loro banca italiana.