Firenze – Altro che remuntada: la Fiorentina perde male anche il ritorno e si fa infilare due volte dal Siviglia, dopo le tre reti subite in Andalusia.
E’ stata un’altra serata storta quella vissuta al Franchi nonostante si fosse diffusa una sorta di allucinazione sulla possibilità di fare quattro gol alla squadra andalusa campione uscente, senza subirne neppure uno. A leggere la cronaca della serata si vede che il referto è sempre lo stesso di ultime prestazioni: inconcludenza in attacco e una predisposizione drammatica a prendere gol ai primi tiri dell’avversario. Così i viola, come sempre, sono partiti benino con il 3-5-2 e Ilicic al posto di Gomez, hanno anche impensierito l’avversario intorno al quarto d’ora, poi hanno subito due gol in 27′ minuti che hanno chiuso con pietra tombale il discorso qualificazione per la finale di Varsavia.Per il Siviglia ha segnato prima Bacca che ha beffato Savic e poi Carrico su respinta sbagliata di Basanta, Amen, Nel secondo tempo c’è stato anche l’episodio ormai tipico del rigore sbagliato, questa volta Ilicic che ha sparato alle stelle.
Insomma il finale di stagione sancisce una squadra che è riuscita ad andare lontano nonostante la sterilità dell’attacco, perdendosi in un elegante palleggio che non produce alcun frutto. Certo un ruolo importante lo ha giocato spesso la sfortuna con portieri che si esaltano e parano tutto e selve di gambe che imbrigliano tutti i palloni, ma Montella o chi per lui dovrà cambiare tutto nella prossima stagione per guarire dalla malattia della sterilità che ha contagiato prima di tutto Gomez. Ma prima c’è da restare in Europa con il quinto posto. Cominciando con il battere il Parma lunedì prossimo.
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