Firenze – La Floralies è nata a Firenze e dopo più di un secolo torna alle sue origini in una veste grandiosa e unica grazie al meraviglioso contesto naturale del Parco “Le Cascine” di Firenze: un percorso di 5 Km articolato su 120.000 mq stupirà il visitatore con giardini e ambienti naturali ricreati attraverso la messa in opera di eccellenze assolute del florovivaismo. In uno scenario spettacolare ricco di creatività tecnica e cultura storica, 400 aziende e milioni di piante faranno di FloraFirenze un’esperienza sensoriale ed emotiva magica e irripetibile.
Firenze, culla del Giardino all’Italiana, espressione sublime di un ideale filosofico nel rapporto uomo-natura, nonché madre con la Corte Medicea del collezionismo botanico, nei secoli ha coltivato la sua vocazione estetica volta a piegare gentilmente la natura al buono e al bello.
Nell’Ottocento Firenze inaugurò, per volontà dei Savoia, la prima vera manifestazione in cui arte visuale e florovivaismo vennero celebrate insieme, come unica ed organica espressione di bellezza, inventando così il concetto stesso di Floralies. Per iniziativa della Società Toscana di Orticultura, costola della prestigiosa Accademia dei Georgofili, partner di FloraFirenze, migliaia di piante rare e all’epoca oltremodo esotiche, vennero esposte insieme ai maggiori artisti del momento, quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Giovanni Segantini. La mostra, variamente declinata, venne ripetuta nel 1911 e nel 1931.
Non stupisce dunque che la nuova vocazione spettacolare dell’antica arte dell’allestimento del verde, eccellenza assoluta del nostro paese, trovi dopo più di un secolo, naturale ospitalità proprio a Firenze, nell’anno di Expo Milano 2015 dedicata al nutrimento del pianeta e alla sostenibilità ambientale.
Ed è dunque perfettamente naturale il coinvolgimento della mostra evento Van Gogh Alive – The Experience, che da un lato recupera lo spirito originario della prima Floralies fiorentina, d’altro canto lo rende contemporaneo sottolineando le potenzialità estetiche delle nuove tecnologie, punto di forza non solo della mostra multimediale dedicata a Van Gogh ma anche della monumentale Floralies, impensabile senza il supporto delle punte d’avanguardia d’eccellenza italiana.
Lo spirito ‘spettacolare’ di FloraFirenze è ben descritto dal suo ideatore, l’Architetto Ricchetti, per anni mente creativa di alcune edizioni di EuroFlora, storica floralies internazionale della Fiera di Genova: “Il nostro team ha in passato curato la realizzazione e la progettazione delle ultime edizioni di Euroflora, trasformando gli aspetti tecnici della formula espositiva in spunti di alta spettacolarità attraverso la realizzazione di scenografie di taglio cinematografico. FloraFirenze affronta un’ulteriore evoluzione verso lo spettacolo del fiore, puntando sul giardino, cioè sulla natura costruita dall’uomo, ripercorrendone le tappe fondamentali, dal giardino all’italiana a quello Barocco, dal giardino roccioso a quello informale.Le tipologie sono illustrate in un percorso dove lo spettatore è immerso di volta in volta in un ambiente ricco di biodiversità”.
Il parco nella città
FloraFirenze non rappresenta solo un’esplosione di colori ma si sposa perfettamente con il progetto di rilancio di un’importante area verde nel cuore della città, con un’operazione orientata non solo alla salvaguardia dell’esistente ma alla creazione di nuovi spazi per le attività di carattere culturale, ricreativo e sportivo all’aria aperta per residenti e turisti.
Il percorso di FloraFirenze alternerà aree aperte, come quella dedicata alla Land Art o al Golf, ad aree coperte in speciali padiglioni pensati appositamente per la ricostruzione di microclimi adatti a conservare al meglio i giardini qui presentati: con una superficie di 130 per 50 metri, in totale assenza di pilastri centrali, la principale area coperta di FloraFirenze competerà con le più innovative e monumentali strutture di questo genere in tutto il mondo.
Il Tropico, il Deserto, il Giardino Sardo, l’Arte dei Bonsai, il Giardino all’Italiana, il Mediterraneo, il Padiglione Collezioni, quello dedicato al Matrimonio saranno fra i temi di maggiore impatto architettonico, artistico e scenografico del lunghissimo percorso.
Il percorso e le aree tematiche
PADIGLIONE DELLE COLLEZIONI: Agrumi di Oscar Tintori e Rose Barni
L’arte di collezionare rarità botaniche nacque proprio alla corte dei Medici nel pieno del Rinascimento Italiano, quando si affermò la moda di raccogliere e coltivare le varietà più rare e bizzarre soprattutto di agrumi e da qui poi conquistò tutte le grandi corti europee. È dunque naturale che il percorso si apra con l’Hesperidarium di Oscar Tintori, importante museo vivente di rari e scenografici agrumi, fra cui molte varietà storiche, recuperate in generazioni di meticolosa ricerca, nonché alcune rarissime sorprese di vero valore filologico, come la curiosa “Bizzarria de’ Medici”.
La collezione privata di Rose Barni completerà il Padiglione Collezioni: Rose Barni dal 1882 Rose d’Autore è azienda famigliare specializzata nella ricerca e coltivazione delle varietà più stupefacenti di rose, nella paziente ricerca storica di esemplari dimenticati e nel continuo impegno nell’innovazione attraverso innesti ed esperimenti di grande effetto e frutto di rara sapienza. L’effetto scenografico dei meravigliosi e rarissimi esemplari esposti singolarmente o in complesse combinazioni, sarà assoluto.
IL GIARDINO ALL’ITALIANA:i visitatori godranno l’armonia architettonica, la precisione del disegno delle siepi di bosso perfettamente intagliate come marmo, esaltate nel contrasto cromatico tra il verde scuro del fogliame e il candore dei viottoli, la disposizione impeccabile dei fiori e l’armonia dei prati disposti in panneggi. La pura esaltazione di classicità ed eleganza della migliore italianità.
L’AMBIENTE DEI LAGHI:vero cuore e germoglio teatrale del percorso, esibirà al centro una monumentale fontana di 15 metri di altezza per 20 metri di raggio, con una portata di 80 metri cubi di acqua al secondo, percorsa da tunnel vetrati che consentiranno ai visitatori, entrando in un ambiente tropicale, di vivere in ogni dimensione la spettacolare esperienza del mondo sospeso della giungla tropicale. In essa si alterneranno felci arboree, liane, orchidee e tillandsie di ogni foggia e colore, in un trionfo di potenti suggestioni accompagnate dal fragoroso suono della cascata. L’area verrà disegnata e direttamente prodotta dallo studio di architettura Ricchetti di Genova, patron dell’intera iniziativa e mente creativa di varie edizioni di EuroFlora.
IL DESERTO:l’azienda ligureCactusManiae le siciliane Zichitella e Vivai Cuba sarannoresponsabili dello spettacolare spazio dedicato al giardino esotico, vera riproduzione di un deserto idealizzato da un elegante pensiero architettonico e popolato di straordinarie e rarissime varietà di cactee di ogni misura, succulente, caudiciformis, crestate e rare piante da collezione. Aziende a rigorosa conduzione famigliare, eccellenza del proprio settore da molti decenni, CactusMania, Zichitella e Vivai Cuba esalteranno le potenzialità espressive delle preziosissime piante al limite dell’arte contemporanea.
IL GIARDINO BAROCCO:“Il Fin La Maraviglia”. Quella del Marino rimane la migliore definizione della poetica del Barocco, anche nell’architettura del verde che da giardino diventa vero e proprio ‘parco’, un luogo aperto, che evochi il mistero dell’infinito, ricco di sorprese, un luogo magico, fiabesco che vuole stupire, incantare con soluzioni sempre più originali e inattese; un luogo colto, studiatissimo ma perfettamente adatto a rapire il cuore di un bambino.
GIARDINO BONSAI:Nell’area saranno presenti i principali produttori di Bonsai Italianitra cui lo storico florovivaista Franchi specializzato in rarissimi bonsai centenari raccolti nel suo prezioso Museo. Pezzi unici, di incredibile valore e bellezza, coroneranno una scenografia semplice e di grande impatto.
PADIGLIONE MATRIMONI: il Padiglione ospiterà una mostra permanente dedicata alla storia del decòr della cerimonia par excellence, dalle nozze di Teodorico Re degli Ostrogoti fino a quelle di Grace Kelly, e verrà animato da molti eventi ambientati in un vero e proprio anfiteatro, fra cui l’appuntamento italiano più importante per il Flower Design: la Coppa Italia di FederFiori, Federazione Nazionale dei fioristi italiani aderente a Confcommercio, il cui vincitore porterà in Europa la nostra eccellenza durante la seguente Coppa Europea. Quest’anno, per la prima volta nella storia del titolo, il tema obbligato per le centinaia di artisti provenienti da tutt’Italia sarà il Matrimonio e la gara, in molte sue parti aperta ai visitatori, costituirà un momento di grande importanza non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per il grande pubblico degli amanti del bello.
IL BOSCO DELL’ARTE: 15 artisti di Land Art a Firenze
La lunga camminata di cinque chilometri attraverso alcune irripetibili meraviglie create dall’antico sodalizio uomo-natura si chiuderà in un luogo magico, arcaico e nella sua semplicità, stupefacente: l’ampio bosco de Le Cascine ospiterà artisti di provenienza internazionale, raccolti a Firenze dal Maestro della Land Art e Floral Designer svizzero Peter Hess, fondatore del celeberrimo Atelier-5 nonché animatore di alcuni dei più interessanti happening mondiali dedicati a questa recente costola sviluppatasi nell’ambito dell’arte concettuale. Non nuoce ricordare che, a differenza del più noto Christo, la nuova declinazione eco della Land Art prevede che gli artisti si avvalgano per le loro creazioni solo ed esclusivamente di ciò che trovano nel luogo in cui danno vita alle loro opere, in un radicale rispetto del Genius loci, con un approccio di rigore quasi monastico nei confronti della terra e dei suoi frutti. L’idea è che l’opera di Land Art viva in perfetta simbiosi con la natura circostante e alla fine scompaia in essa in un ideale processo naturale di assimilazione.
LA BUCA 19: in collaborazione con A.S.D. Golf Club Parco di Firenze la buca 19 sarà ospitata nel green più verde e fiorito del mondo, incastonato meravigliosamente nel contesto architettonico di FloraFirenze. Sabato 2 Maggio si svolgerà il Torneo FloraFirenze 2015 con 18 buche stableford in 3 categorie e finale alla 19esima buca in FloraFirenze. Lunedì 4 Maggio gara Pro Am 18 buche con gran finale alla Buca 19 di FloraFirenze. Il pubblico di FloraFirenze potrà poi esercitarsi alla Buca 19 o sul putting green con il sostegno di professionisti, iscrivendosi gratuitamente in loco.
FOOD VILLAGE:FloraFirenze ospiterà inoltre un ideale Food Village, realizzato in collaborazione con EnoAgriArt, che in un’area di ben 7.000 mq, costruirà il Parco delle Identità Gastronomiche Territoriali all’interno del quale verranno proposte le più selezionate eccellenze agroalimentari italiane.
AREA MERCATO:ampissima area mercato di fiori, piante e design verde durante tutto il corso della manifestazione.
L’11 MAGGIO, ULTIMO GIORNO DELLA MANIFESTAZIONE, ALCUNI DEGLI ESEMPLARI PIÙ INTERESSANTI DELLE AREE ESPOSITIVE VERRANNO MESSI IN VENDITA CON PARTICOLARI AGEVOLAZIONI, PER PROSEGUIRE NEI GIARDINI PRIVATI IL FASCINO DI FLORAFIRENZE
Quanto vale il florovivaismo in Italia
Cinque miliardi di Euro di produzione lorda, di cui circa 270 milioni esportati, principalmente in Germania, Olanda, Francia, Svizzera, Europa dell’Est e Medio Oriente. Questo il valore del florovivaismo in Italia: un settore che per decenni ha rappresentato una delle locomotive d’Europa e che ancora oggi è considerato tra i migliori al mondo in termini qualitativi. Produzione di fiori da recidere, di fogliame ornamentale, di piante in vaso per interni, da balcone, di piante per esterni, di bulbose da fiore etcet: il florovivaismo italiano conta circa 30.000 aziende, 100.000 addetti, ricopre una superficie di fiori, piante e vivai di quasi 29 mila ettari (oltre 30 mila campi da calcio). Il consumo interno raggiunge la media di circa 26,5 Euro di fiori e piante pro-capite all’anno. Il florovivaismo professionale italiano ha una storia antica che nasce alla metà dell’Ottocento in due aree che continuano a mantenere una posizione di assoluto rilievo: la regione Ligure, in particolare nel Ponente, e il vivaismo ornamentale in Toscana, con la più alta concentrazione nel pistoiese, che ancora oggi rappresenta la più significativa area vivaistica europea. Un settore che avanza, che si espande gradualmente per circa un secolo, fino alla crescita esponenziale e alla diffusione, seppure in misura diversa e in maniera diversificata, in tutte le regioni d’Italia. Ad oggi il settore del florovivaismo, pur nelle difficoltà della crisi economica attuale, rappresenta un’isola felice dell’agricoltura italiana, con grandi potenzialità di sviluppo per il futuro: le prospettive di aumento della domanda europea, il valore aggiunto della ricerca di varietà esclusive, la possibilità di creare marchi certificati di riconoscibilità del prodotto e la nascita di servizi collettivi tra gruppi di aziende, costituiscono le migliori premesse per un’ulteriore crescita. Tutto senza contare l’indotto derivante dagli investimenti legati agli eventi turistici, alla divulgazione e all’esposizione sul territorio per la visibilità del prodotto, di cui FloraFirenze sarà testimone e punto di riferimento quale centro di proposte e di opportunità per operatori economici, amatori e grande pubblico.
I PARTNER DI FLORAFIRENZE:
AdL Europea – Accademia delle Imprese Europea
AGI
AlbaTravel florence
APGI Associazione Parchi e Giardini d’Italia
Architettura del Paesaggio
Automobile Club d’Italia
Banca di Cambiano
BoxOffice Toscana
Cooperativa Flora Pompei
Corpo Forestale dello Stato – Ufficio per la Biodiversità
Csen
Dr Vranjes
Enoagriart Italia
Euroflora
Federfiori Confcommercio Imprese per l’Italia
Fornace Pesci
Florarte Arenzano Parco Negrotto Cambiaso
Fornace Pesci Pregiato Cotto Imprunetino
I Fioristi Italiani
Lady Radio la Radio Viola
M le Mulina
MyPlant & Garden
Paysage
Piante & Fiori d’Italia
R2 Italian Design & Constructions
Scaramuzzi Team Your best Partner in organizing meetings and events
Unicoop Firenze
UGAI Unione Garden Club e Attività Similari d’Italia
Viareggio Mercato dei Fiori
Vivai Nord
Viva Ticket by Best Union