Roma – Appuntamento Domani, giovedì 9 aprile alle ore 9,30. A Civitavecchia la riapertura degli antichi mercati di Traiano.
La prima analisi sull’impatto economico dell’arrivo dei turisti stranieri per l’Expo 2015 sarà diffusa domani giovedi 9 aprile alle ore 9,30, informa una nota di Coldiretti, in occasione della presentazione del “Terminal del Gusto” di Campagna Amica che nel porto di Civitavecchia, in località denominata Calata Principe Tommaso di Savoia, rida vita agli antichi mercati Traianei ed avrà il compito di accogliere i turisti croceristi e passeggeri in transito sui traghetti per le isole maggiori e verso la Capitale.
Mentre quotidianamente si raccontano i progressi dei lavori su Milano – spiega la nota di Coldiretti – , alle porte della Capitale in un area di mille e cinquecento metri quadri, ricca di opere di grande interesse storico e culturale, riprendono vita i vecchi magazzini di Papa Urbano VIII, nonché gli ancor piu’ antichi mercati di Traiano, fondatore della città nel 107 d.C. Nasce uno spazio multifunzionale per la commercializzazione dei prodotti e delle eccellenze dell’agroalimentare “Made in Italy” che verrà integrato da un servizio di accoglienza e ristorazione grazie ad una rete composta da 61 imprese nazionali e cooperative che hanno deciso di investire sul futuro.
Si tratta di una esperienza unica – conclude la nota – nata per iniziativa privata per favorire il prolungamento della permanenza dei turisti in visita alla scoperta delle specialità gastronomiche del Paese, al di fuori dell’Area Espositiva dell’Expo di Milano. La previsione delle presenze straniere in Italia, le tappe privilegiate, la stima dell’impatto economico su ristorazione, alloggi e acquisti souvenir e le opportunità occupazionali che ne derivano sono al centro del primo studio sulle ricadute dell’Expo che sarà divulgato nell’occasione alla presenza del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, del presidente di “Buono Srl” Aldo Mattia e di rappresentanti Istituzionali. Nell’occasione sarà firmato l’accordo con Port Mobility per dare l’opportunità a circa 7 milioni di utenti portuali di trovare una location specializzata dai test food alla scuola di cucina, fino a dei percorsi culinari tesi alla conoscenza del Made in Italy.