Lavorazione pelle, cercasi 60 artigiani del “gran saper fare”

Montevarchi (AR) – Openjobmetis, Agenzia per il lavoro leader in Italia, sta cercando per una nota casa di moda del territorio 60 sapienti artigiani che con maestria, precisione e gusto lavorino le pelli per confezionare borse di altissima qualità e rigorosamente made in Italy. 

Gli artigiani italiani sono ricercatissimi per il loro patrimonio di conoscenze e competenze uniche nel mondo. E il polo fiorentino della pelletteria di lusso ha radici profonde in Toscana e non perde appeal. La ricerca di Openjobmetis punta a selezionare personale preparato da inserire stabilmente in azienda,  nell’ambito del progetto di ampliamento del reparto produttivo della casa di moda. In particolare, spiega la nota di Openjobmetis, si ricercano 60 artigiani, esperti in svariate funzionalità tecniche: addetti al taglio del pellame, addetti alla preparazione, addetti al banco macchinisti. Si tratta di figure il cui lavoro passa attraverso una sintesi continua fra la conoscenza profonda della materia, la padronanza della tecnica e l’azione. Per questo, il lavoro artigiano continua ad avere valore e i suoi prodotti rappresentano un elemento di riconoscibilità del nostro Paese nel mondo.
“È forte la convinzione degli operatori che l’eccellenza nella produzione di capi e accessori di pelle sia nelle mani di questi straordinari artigiani – afferma Leonardo Giuliani, responsabile commerciale della zona per Openjobmetis – In questo territorio fra Firenze e il Valdarno la Cina è lontana.”

Chi sono e di cosa si occupano gli esperti di pellame? Viaggio nell’affascinante mondo dei risvolti tecnico-artistici di questi professionisti:
Addetto al taglio del pellame: è una persona molto precisa, col compito di tagliare la pelle senza commettere errori, ottimizzando la materia prima. Per farlo, deve conoscere a fondo le caratteristiche delle varie tipologie di pellame.
Addetto alla preparazione: si occupa dello sgrassaggio e della scarnitura della pelle con l’uso della coltella. La finitura di ogni singolo pezzo (sgarzatura, smerigliatura, raspatura e carteggiatura) è fatta rigorosamente a mano.
Addetto al banco: è il sarto che cuce insieme i singoli pezzi. La cucitura è a mano, e a macchina per i punti più difficili. Ha una grande responsabilità, perché sbagliare un punto significa compromettere l’integrità della pelle. Più il disegno della borsa da realizzare è complesso, più è messa alla prova la maestria dell’addetto al banco. La sua abilità si riflette nella qualità e nel risultato finale della borsa.
Macchinista: lavora con una macchina da cucire piana nella fase di assemblaggio “al banco” della borsa.
È possibile presentare la propria candidatura inviando il cv a montevarchi@openjob.it

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