Firenze – Ciclismo e canarini. In questi due mondi il fiorentino Giuliano Passignani ha trascorso la vita, ma prosegue ancora con slancio, come conviene ad un personaggio poliedrico impegnato da sempre alla grande, appunto, sia nel mondo dello sport, come in quello dell’ornitologia. Ha praticato diverse discipline sportive : da giocatore e da arbitro il calcio; il podismo e da corridore e dirigente il ciclismo. E’ stato presidente dell’AICS per due mandati; presidente della Lega calcio Uisp. E’ presidente, da una quarantina di anni, dell’Ufficio tesseramento del Calcio storico Fiorentino (nel dicembre scorso premiato con le chiavi d’argento della città di Firenze).
Nel corso di decine di anni ha sperimentato diverse discipline sportive, ma forse il ciclismo è quella che lo ha coinvolto di più. Da ragazzo è stato corridore Uisp nell’Audace Legnaia, campione toscano allievi e nel 1953 campione regionale postelegrafonici.
Insomma sono oltre cinquant’anni che si dedica con passione e competenza ad iniziative nel mondo delle due ruote. E’ stato dirigente del Museo di ciclismo Gino Bartali di Ponte a Ema; il 30 luglio 1988 – giorno del compleanno dell’indimenticabile campione pratese Aldo Bini – fondò a Montemurlo di Prato il “Club Glorie del ciclismo toscano” alla presenza di Bartali ed altri campioni di quel tempo.
Di quel club, che conta 180 soci, attualmente è segretario ed ogni anno organizza un pranzo sociale al quale partecipano i tesserati e tanti ospiti anche illustri. Quest’anno il raduno conviviale lo ha organizzato, domenica 25 gennaio a Firenze, nel Circolo ricreativo di San Bartolo a Cintoia. Un successo.
Da anni promuove a Lamporecchio di Pistoia anche il “Memorial Coppi e Bartali” in località Apparita di Vinci. E’ sempre programmato la prima domenica di agosto. E comprende non solo ciclismo (c’è una gara per cicloamatori con centinaia di partecipanti), ma nel corso della giornata tante altre attività ricreative, culturali, sportive.
Ma Giuliano Passignani fino da ragazzo è stato attratto anche dal mondo degli uccelli segnatamente da quello dei canarini. Ed alla fine degli anni sessanta ha fondato a Firenze, in collaborazione con lui Fulco Pratesi e Piero Berchielli, Italia Nostra e la Lega Italiana protezione degli uccelli.
Da oltre cinquant’anni alleva diverse razze di canarini di Forma e Posizione. E questa sua attività si svolge a Pozzolatico in un’ampia stanza in una casa colonica ristrutturata. Una stanza piena di gabbie. In questo momento alleva 50 coppie di canarini di 20 razze diverse.
Tanto per non farsi mancare niente è anche giudice internazionale della Federazione ornicoltori italiani; partecipa a convegni, pure all’estero, sul tema delle razze e sul piumaggio degli uccelli in generale. Ha pure fondato il sito www.associazionefiorentinaornitologica.it di cui ora è presidente onorario.
Da circa 50 anni organizza mostre ornitologiche anche internazionali; il campionato italiano; conferenze sotto tutte le latitudini sul tema, ovviamente, canarini. Presso l’università veterinaria di San Piero a Grado di Pisa (con i professori Isabella Romboli e Giovanni Cardini) ha tenuto un dibattito sulle sintomatologie degli uccelli; mentre all’Università di Cassino ha organizzato un convegno sul piumaggio degli uccelli e sulle svariate razze dei canarini.
Sul mondo dei volatili scrive articoli e partecipa a trasmissioni televisive. Nei prossimi mesi Passignani terrà a Londra un convegno sui canarini di razza inglese. E’ autore di manuali per la specializzazione dei giudici allevatori di canarini; partecipa come giudice a mostre in diversi paesi europei. Senza dimenticare che ha allestito a Carrara una mostra di suoi disegni, naturalmente, sui canarini.
E per chiudere questa “storia” davvero, come dire? singolare, Passignani è stato per una vita volontario della Misericordia di Firenze e per 35 anni ha fatto parte pure del coro della Misericordia del Duomo.
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