A Pistoia profughi volontari in biblioteca, primo esempio in Italia

Pistoia – I profughi e richiedenti asilo accolti in città in attività di supporto agli utenti della biblioteca San Giorgio. Questo il progetto di volontariato, primo in Italia di questo genere presentato dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli. La collaborazione- ha detto il sindaco –  che partirà dalla metà di gennaio 2017, vuole ribadire ancora una volta come, per Pistoia – Capitale Italiana della Cultura per il 2017 – “cultura” significhi anche – e soprattutto – “accoglienza” e “dialogo”.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, che si è svolta stamattina nella Sala del Gonfalone del Palazzo Comunale, erano presenti, oltre al sindaco, il personale della biblioteca comunale San Giorgio, i rappresentanti delle tre realtà coinvolte, che si occupano dell’accoglienza dei profughi e richiedenti asilo sul territorio (cooperativa Arkè, cooperativa Gruppo Incontro e Associazione Arci Madiba) e alcuni di coloro che presteranno servizio volontario nella struttura.

E’ la prima volta che in una biblioteca pubblica in Italia un gruppo di migranti viene organizzato per un servizio volontario di questo genere; non è un caso che questo primato sia esercitato proprio da Pistoia in un anno particolare, quello nel quale sarà Capitale Italiana della Cultura, che la città ha fin da subito interpretato come occasione per promuovere anche i valori dei diritti, della convivenza, dell’accoglienza e dell’inclusione.

Il progetto è possibile grazie alla collaborazione con la cooperativa Arkè, la cooperativa Gruppo Incontro e l’associazione Arci Madiba, le quali si occuperanno di organizzare i volontari e la loro turnazione. Il servizio coprirà tutti i turni di apertura al pubblico della biblioteca, dal lunedì pomeriggio fino al sabato pomeriggio, e vedrà impegnata ogni coppia di volontari per due ore alla settimana.

I volontari, insieme agli operatori delle cooperative, hanno già svolto un’attività di formazione sulle regole da rispettare (e su come farle rispettare ) all’interno della biblioteca e inizieranno il loro servizio volontario affiancati non solo dal personale del Comune, ma anche dai volontari dell’associazione Amici della San Giorgio, che faranno da facilitatori nel percorso di relazione con i frequentatori della biblioteca. Con le tre cooperative sarà sottoscritta nei prossimi giorni una apposita convenzione non onerosa che permetterà di regolarne i rapporti con il Comune.

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