Firenze – Torna il meeting toscano dei diritti umani, iniziato nel 1997, che festeggia quest’anno la sua ventesima edizione. L’appuntamento è ancora una volta al Mandela Forum di Firenze, dove martedì 13 dicembre arriveranno oltre ottomila ragazzi delle scuole superiori di tutta la regione.
Il meeting è nato per ricordare la firma ed adozione, nel 1948, della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite. L’Onu chiese già allora di far leggere e commentare il testo nelle scuole. Poi il 10 dicembre è diventata la Giornata mondiale dei diritti umani. E così è nato, venti anni fa, l’appuntamento toscano: un meeting e un tema diverso ogni anno, preceduto e seguito da un lavoro condotto nelle classi assieme agli insegnanti.
Stavolta si parlerà di diritti umani nell’era della cittadinanza digitale, guardando a quella rete dove ragazzi ed adolescenti navigano durante tutto il giorno. Una realtà sì virtuale, ma fatta di diritti concreti e assieme di rischi e minacce. Una rete che si accompagna a storie di libertà, perché attraverso internet si può dar voce alla richiesta di diritti e democrazia laddove nel mondo la si nega, diventata essa stessa un diritto, ma anche uno strumento da usare in modo consapevole e maturo. Un ‘ mondo virtuale’ ma ‘abitato’ che apre il dibattito a questioni aperte che vanno dalla privacy al diritto all’oblio, lasciando spazio a derive pericolose che hanno a che fare con istigazione all’odio, l’intolleranza, con il cyberbullismo e la violenza verbale. Rischi certo che riguardano anche il mondo reale, che la rete però può amplificare negli effetti. Insomma, un meeting 2.0 quello di quest’anno, che il 13 mattina al Mandela Forum lancerà l’hashtag #dirittiumani2.0 che i ragazzi (e non solo) potranno utilizzare su twitter per postare i loro pensieri durante la mattinata.
A condurre sul palco del Mandela sarà anche quest’anno la giornalista e presentatrice televisiva delle “Iene” Nadia Toffa, ambasciatrice di Oxfam Italia. Per la Regione ci saranno invece il presidente della Toscana Enrico Rossi, la vice presidente ed assessore ai diritti umani Monica Barni, l’assessore all’istruzione Cristina Grieco e il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. Tra gli ospiti sono previsti inoltre Kosrat Rasul Ali, vicepresidente del Governo regionale curdo dell’Iraq che il pomeriggio del 13 dicembre riceverà il Pegaso d’oro toscano, e il presidente del centro Unesco di Firenze Vittorio Gasparrini. Con loro giornalisti, blogger e scrittori.
Da venti anni il palco del Mandelaforum di Firenze si trasforma in una sorta di ‘grande cattedra’ da cui dar voce a testimonianze ed esperienze d’eccellenza. Gli studenti hanno sempre partecipato attivamente, con piccoli contributi e performance. La formula scelta per questa edizione si spinge ancora oltre e li vedrà direttamente protagonisti: in fondo chi più dei ragazzi può essere considerato cittadino digitale. Così, sulla ‘cattedra’ del palco, saranno in molti a salire, per offrire il risultato di una ricerca, di uno studio o di un approfondimento, per leggere stralci di quella ancora attuale (e non ovunque rispettata) Dichiarazione dei diritti umani del 1948. Il tutto mediato attraverso il teatro, la musica e laboratori.
Assieme ai ragazzi toscani, anche quest’anno, ci saranno coetanei francesi della Normandia e dell’Istria in Croazia. Il meeting, organizzato dalla Regione Toscana assieme al partner storico Oxfam Italia, associazione umanitaria nata proprio in Toscana, è infatti parte da due anni del progetto europeo “Do the Right(s) Thing”. In Toscana il percorso educativo condotto da Oxfam Italia ha coinvolto 150 classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per cui è stato realizzato anche un corposo dossier per approfondire il tema dei diritti nel mondo di internet, con interlocutori italiani ed europei, tra cui facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze e la Regione francese della Bassa Normandia.
Il programma della giornata
Il Mandela Forum inizierà a riempirsi dalle 9, con l’arrivo degli studenti e l’animazione musicale affidata a Dj Carletto. Alle 10.30 si entra nel vivo del meeting con la lettura della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, cui seguiranno i tanti ospiti della XX edizione, intervallati dagli intermezzi musicali e dagli interventi degli studenti. Ad aprire sul palco del Mandela saranno infatti le testimonianze del giornalista e scrittore Riccardo Luna e della blogger e attivista per i diritti umani Lina Ben Mehnni. Storie di libertà nell’era digitale, ma anche interventi sull’uso consapevole delle nuove tecnologie e sulle minacce nella comunicazione in rete, come quello dell’autrice Lorella Zanardo e del blogger Iacopo Melio. In rappresentanza delle istituzioni prenderanno parte alla giornata il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e la vicepresidente Monica Barni, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, l’assessore regionale all’istruzione, Cristina Grieco e il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il finale sarà affidato all’attore e musicista Lorenzo Baglioni, , che proprio per il meeting ha scritto una canzone ad hoc sul cyberbullismo.