Firenze – La Fiorentina delude ancora pareggiando 1-1 in casa contro la Sampdoria e uscendo tra i fischi del Franchi, stanco di vedere nel proprio fortino una squadra troppo molle e incapace di chiudere le partite. Perché oggi la squadra viola era partita benissimo ricordando quella dello scorso anno, con corsa, aggressività e pressing alto, mettendo in difficoltà i blucerchiati in più occasioni. Sousa soddisfatto dei continui attacchi portati soprattutto grazie agli esterni e con un Ilicic ispirato e volitivo ed un Borja tornato ad alti livelli da vero metronomo in mezzo al campo. Ed il gol diBernardeschi sembrava l’inizio di una grande serata per Borja e compagni che nel secondo tempo però sparivano dal campo, lasciando l’iniziativa ad una Sampdoria ben messa in campo e con tanta grinta e voglia di strappare almeno un punto.
Ci ha pensato Muriel, abile ad anticipare di testa Gonzalo su cross dalla sinistra. E mentre la Samp cresceva i viola arretravano il baricentro, apparendo stanchi e sfilacciati. Le incursioni offensive diventavano sempre meno e il palleggio perdeva qualità. Tello sulla destra è il solito pasticcione oltre che funzionare ad intermittenza: quando riesce ad andare via all’uomo spesso sbaglia il cross o la conclusione. Possibile che il giovane Chiesa potrà approfittare dello scarso stato di forma dello spagnolo per scalare le gerarchie di Sousa. Adesso la Fiorentina viene raggiunta dall’Inter a 17 punti e mantiene l’ottavo posto, ma dà l’impressione che se non darà una svolta soprattutto nel gioco, difficilmente i tifosi viola potranno gioire durante una stagione che fino adesso ha visto calare l’entusiasmo.
Sousa dà la colpa al calendario fitto: ”Ci sono tante partite, in mezzo anche una di coppa. Si sa benissimo che giocando tante partite si può pagare qualcosa e avere qualche difficoltà. Non siamo stati concreti e bravi a finalizzare le occasioni avute nel primo tempo. Potevamo chiudere la gara, purtroppo non è successo. Avevamo di fronte una squadra che gioca bene e nella ripresa ha trovato il pareggio. Abbiamo perso concentrazione, i nostri avversari invece sono cresciuti mentalmente. Ci sono diversi eventi che possono portare a un gol, sicuramente se dai mezzo centimetro ai giocatori bravi loro possono metterti in difficoltà. Mi dispiacciono i fischi per Badelj, ma chi paga i biglietti ha diritto di esprimere disappunto durante la partita. Gol di Bernardeschi? Sono contento, io credo che individualmente tutti i ruoli hanno bisogno del sostegno della squadra. La squadra sta crescendo e sta crescendo anche lui, anche a livello di saper giocare sempre meglio spalle alla porta, mettendo in campo la qualità che lui ha. La sosta ci farà bene anche se purtroppo non abbiamo molti giocatori che resteranno a lavorare qui, auguriamo loro di fare il loro lavoro e di tornare soprattutto senza infortuni. Lavoreremo con chi resta per vedere se ci potrà aiutare subito dopo la sosta”.
A fine match ha parlato anche Bernardeschi, autore del gol viola:” Oggi ci è mancato solo il gol del raddoppio, ci abbiamo provato in tutti i modi ma non è andata bene. La Fiorentina però ha fatto una grande gara, si è vista la squadra dello scorso anno. I fischi? I fischi si meritano quando non c’è impegno ed agonismo, stasera abbiamo avuto entrambe queste cose, ci è mancato solo il gol: per questo non condivido i fischi, anche se il pubblico può fare quello che vuole. Il gol? Non so se era un tiro o un cross… Se mi sento libero in questo ruolo? Abbiamo tante soluzioni là davanti, stiamo bene tutti in entrambe le fasce e dobbiamo continuare su questa strada. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. La Nazionale? Sono carico più che mai”.