Firenze – E’ col medico Gian Domenico Borasio, autore del celebre libro ‘Saper morire. Cosa possiamo fare, come possiamo prepararci’ (sabato 24 settembre, ore 10.30 – Teatro Niccolini – Ingresso libero), il primo dei nove incontri per riflettere su uno dei grandi temi del nostro tempo: il limite. Il ciclo, intitolato “Sulla scia dei giorni. Dialoghi sul limite”, è stato ideato e promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e da File – Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus e prosegue, a cadenza settimanale, fino a marzo 2017. Il tema del primo appuntamento è ‘Cure palliative. La medicina del futuro’ e sarà introdotto dal Direttore del Pronto soccorso dell’ospedale di Careggi Stefano Grifoni.
I nove appuntamenti, spiegano gli organizzatori, vogliono coinvolgere tutta la cittadinanza per approfondire un tema controverso e sfaccettato, il limite, un confine che l’umanità da sempre cerca di sfidare e oltrepassare, attraverso numerosi punti di vista autorevoli – ognuno per il proprio ambito di competenza – che coinvolgono saperi e scienze anche molto differenti tra loro. La società del nostro tempo ha dimenticato la finitezza umana, l’invecchiare, le perdite, il dolore, quei limiti che la vita impone. Pertanto, una riflessione sul limite si rende necessaria: per riscoprire i valori ancor validi del nostro passato, per vivere un presente in cui anche il limite e l’incertezza, vissuti nel qui e ora, possano essere inclusi ed accettati come parte della vita.
Gian Domenico Borasio (Novara, 1962) dirige la cattedra di Medicina palliativa dell’Università di Losanna (Svizzera). È stato per vent’anni a capo del gruppo di ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) del Dipartimento di Neurologia dell’Università di Monaco di Baviera. Tra i fondatori del Centro interdisciplinare di medicina palliativa di Monaco, il Prof. Borasio è autore di oltre 330 articoli specialistici e 15 libri tra cui il best-seller “Saper morire” (Bollati Boringhieri ed.), che ha venduto più di 180.000 copie ed è stato tradotto in 5 lingue. Italiano di nascita, vive tra Germania e Svizzera da oltre trent’anni. Ha redatto il protocollo palliativo per accompagnare la fase terminale di Eluana Englaro ed è presidente del comitato scientifico dell’Associazione «Per Eluana». Il Ministero della Giustizia tedesco lo ha nominato membro della commissione che ha stabilito i principi per una legge sul testamento biologico. Gian Domenico Borasio è cattolico praticante ed è stato per molti anni membro del consiglio scientifico dell’Accademia Cattolica della Baviera.
Per informazioni (ingresso libero fino ad esaurimento posti): 055.5384348 – sullasciadeigiorni@entecrf.it
nella foto, Gian Domenico Borasio
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Sabato 24 settembre 2016, ore 10.30
Gian Domenico Borasio
Le cure palliative: la medicina del futuro?
introduce Stefano Grifoni
Sabato 22 ottobre 2016, ore 10.30
Zygmunt Bauman
Invecchiare
introduce Massimo Livi Bacci
In inglese con traduzione simultanea in italiano
Sabato 5 novembre 2016, ore 10.30
Corrado Augias
Autodeterminazione e scelte di fine vita
introduce Sandro Spinsanti
Sabato 19 novembre 2016, ore 10.30
Mons. Timothy Verdon e Carlo Sisi
La raffigurazione della morte nelle arti figurative
introduce Franco Lucchesi
Sabato 10 dicembre 2016, ore 10.30
Marco Paolini
Incertezze digitali
introduce Maurizio Naldini
Sabato 17 dicembre 2016, ore 10.30
Moni Ovadia
La memoria collettiva e individuale
introduce Massimo Livi Bacci
Sabato 21 gennaio 2017, ore 10.30
P. Bernardo Gianni
Spiritualità e limite
introduce Pierluigi Rossi Ferrini
Sabato 4 febbraio 2017, ore 10.30
Massimo Recalcati
I giovani e la sfida al limite
introduce Mariella Orsi
Sabato 18 marzo 2017, ore 10.30
Dacia Maraini
La donna di fronte al limite. L’esperienza di una scrittrice
introduce Donatella Carmi Bartolozzi