Lucca – Elisa Baciocchi, Lucca e i gerani. Napoleone e Maria Luisa di Borbone. E le due donne che si avvicendano al trono di Lucca, unicum nella storia della città. Prende il via lunedì sera 22 agosto, alle 21,30 nel chiostro di San Micheletto, la decima edizione delle Conversazioni Napoleoniche, appuntamento estivo che si tiene nell’ambito del progetto “Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”, ideato da Roberta Martinelli con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione di Livorno.
Oggetto di particolare interesse di questa edizione è la figura di Maria Luisa di Borbone, per avvicinarsi del bicentenario del suo arrivo a Lucca, che avvenne nel dicembre del 1817, tanto che la prima serata è dedicata proprio a lei, e al suo rapporto con i Bonaparte.
“Elisa Baciocchi e Maria Luisa di Borbone: destini incrociati”. Nella prima parte della conversazione, l’architetto Velia Gini Bartoli approfondirà la biografia di Maria Luisa di Borbone costantemente segnata, se non dominata, dalla volontà di Napoleone, a partire dal matrimonio con il cugino Ludovico di Borbone Parma fino all’arrivo a Lucca.
Nella sua vicenda politica e personale, si possono infatti leggere gli equilibri di potere d’Europa, che passavano dalle politiche matrimoniali, e il ruolo di Lucca sullo scacchiere internazionale, che Napoleone aveva molto a cuore tanto da affidare la città alla sorella Elisa.
Fra accordi segreti, alleanze e tradimenti, la vita di Maria Luisa delinea una figura ubbidiente alle volontà della famiglia, molto pia ma anche sensibile, tanto da non cancellare le trasformazioni fatte dalla precedente regnante a Lucca, ma anzi da proseguirne le linee in ambito di igiene e urbanistica, tornando però a riallacciare, stretti, i rapporti con la Chiesa.
Nella seconda parte, Simonetta Giurlani Pardini ripercorrerà il profilo olfattivo di Lucca come Maria Luisa lo conobbe, attraverso le nuove piante introdotte, le nuove lavorazioni artigianali sviluppate, le innovazioni in ambito igienico e urbanistico che migliorarono la qualità della vita in città, a partire dalla grande opera di approvvigionamento idrico che Elisa fece progettare dai suoi ingegneri farti venire appositamente da Parigi, e che Maria Luisa fece realizzare a Lorenzo Nottolini.
I successivi appuntamenti: martedì 23 con “Geni della finanza e trasporti segreti d’argento: la ricetta di Napoleone per conquistare l’Europa”, di Peter Hicks della Fondation Napoléon di Parigi; mercoledì 24 con Pier Dario Marzi, in Cineforum Cinit Ezechiele 25,17, per “Guerra e pace: Napoleone tra Tolstoj e la propaganda sovietica nel capolavoro di Sergej Bondarčuk”.