Pisa-Foggia: lo stadio sarà una bolgia infernale

Pisa – Tutta la città vive con trepidazione e grande complicità la partita che la propria squadra di calcio si appresta a giocare domenica prossima (ore 18) all’Arena Garibaldi contro il Foggia. Si contano le ore che mancano alla grande sfida, valida per l’andata della finale dei playoff. Un match che costituisce l’argomento dominante nelle discussioni di questi giorni non solo nei bar cittadini. E domenica la bandiera nerazzurra sventolerà anche alle finestre di tante abitazioni.

E’ uno scontro di rilevante importanza non solo perché si confrontano due società blasonate – entrambe hanno un lungo vissuto e presenze in serie A – ma anche perché chi uscirà vittorioso, dopo aver giocato domenica 12 giugno a Foggia il ritorno (ore 16,30) salirà in serie B.

Lo stadio è super esaurito. Oggi venerdì è stata accettata la richiesta della società di rendere agibile un tratto di gradinata della capienza di 1600 posti. I relativi biglietti sono stati venduti in meno di mezzora. Questa caccia al biglietto si era verificata anche quando la società all’inizio della settimana ha messo in vendita circa 10 mila biglietti per i tifosi pisani. Sono stati venduti tutti nel giro di cinque ore cioè già nella fase della prevendita. Al Foggia sono stati consegnati mille tagliandi soddisfacendo solo in minima parte le richieste.

Dunque domenica l’Arena Garibaldi sarà una “bolgia infernale” animata da circa 12 mila spettatori. Uno stadio pieno di nervosismo, applausi, fischi, sospiri. E striscioni di tutti i tipi. Ma anche della speranza di assistere ad un match affascinante, spettacolare. Magari con tanti gol. Speriamo che la grande tensione che ci sarà dentro e fuori il rettangolo di gioco non trasformi uno “spettacolo” che si annuncia coinvolgente, in una “battaglia” senza esclusione di colpi.

Per arrivare alla finale nei playoff le due squadre hanno fatto fuori il Pisa prima la Maceratese, poi il Pordenone; il Foggia Alessandria e Lecce. Sono due realtà calcistiche diverse : il Pisa è squadra combattiva, tenace, irriducibile qualità trasmesse dal suo allenatore Gattuso e con una difesa solida e reattiva (la

partita a Pordenone insegna); mentre avverte qualche difficoltà ad andare in gol (non contro la Maceratese nei playoff). Il Foggia ha nell’attacco l’arma vincente; ma ha meno qualità in fase difensiva. Insomma, per usare una teoria diffusa, domenica vincerà chi sbaglia meno. I pugliesi al momento hanno un vantaggio : un solo diffidato Iemmello; mentre il Pisa ne conta ben quattro Golubovic, Lisuzzo, Mannini e Di Tacco. Se qualcuno di questi domenica viene ammonito scatterà la squalifica quindi non sarà in campo nella partita di ritorno a Foggia.

L’arbitro sarà Antonio Di Martino di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Manuel Robilotta di Sala Consilina ed Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore. Quarto uomo Fabio Piscopo di Imperia.

Alla fine della partita di ritorno il 12 giugno a Foggia in caso di parità saranno giocati i tempi supplementari. Se dovesse persistere la parità saranno calciati i rigori. Le due partite di finale saranno trasmesse in diretta da Raisport.

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