Firenze – Il Florence Dragon Boat Pink Meeting per i 10 anni di attività delle Florence Dragon Lady ha superato ogni record di partecipazione. Oltre 350 persone fra donne in rosa, supporter e simpatizzanti si sono incontranti per un finesettimana di dragon boat in riva all’Arno presso le Canottieri due canotiteri fiorentine. Il dragon boat, antica imbarcazione di origine cinese, si sta diffondendo rapidamente in occidente per il forte carattere aggregante che propone. Il Pink Meeting è stato organizzato dalle Florence Dragon Lady Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori – la squadra fiorentina di Donne in Rosa, donne che hanno avuto tumore al seno, per rinunire e sfidare a colpi di pagaia ‘colleghe’ di altre città, amici, simpatizzanti e aziende fiorentine.
140 Donne in Rosa provenienti da Roma, Venezia, Val Cavallina, Torino, Empoli, Latina, straniere dall’Irlanda, Austria, Inghilterra, Belgio e Canada, oltre alle padrone di casa. Circa 100 sono stati i ‘supporter’, gli amici che affincano e sostengono le donne in rosa in questo sport. Il dragon boat si sta dimostrando un’ottina attività di riabilitazione psico-fisica dopo tumore al seno e pertanto si sta diffondendo rapidamente con circa 200 squadre rosa nel mondo. Le gare di Donne in Rosa sono state entusiasmanti, i risultati ottimi, ma lo spirito è partecipativo, tutte sono vincitrici perché la perché la gara più impegnativa è quella contro il tumore al seno e questa sifida si può vincere solo tutte insieme.
A tifare e applaudire sono venuti Maria Federica Giuliani (consigliere cultura e sport del Comune di Firenze), Luigi Dei (Rettore dell’Università di Firenze), Giancarlo Romiti (presidente di Firenze Marathon), Andrea Pieri (presidente della Rari Nantes), e fra i partecipanti il consigliere comunale Gianpiero Gallo, mentre il senologo Lorenzo Orzalesi è stata significativa presenza della Breast Unit dell’Ospedale di Careggi.