Parigi – La holding quotata in borsa Credit Agricole SA, che controlla anche Cariparma, annuncia la sua intenzione di aumentare l’utile neto a 4,2% miliardi di euro entro la fine del 2019, dai 3,5 miliardi di euro realizzati nel 2015. La crescita dei ricavi per il 2019 sara’ dell’1,5% per il gruppo e del 2,5% per la holding.
Il Credit Agricole, la prima banca mutualistica europea e la terza banca francese per capitalizzazione di mercato, punta a rialzare del 20% a 7,2 miliardi di euro al termine del suo piano stragico 2016-2019. I target dovranno essere realizzati senza acquisizioni e puntando sulle sinergie tra i differenti mestieri del gruppo. “Abbiamo scelto di presentare un piano prudente – fa sapere Jack Buin il vice presidente della Federazione nazionale del Credit Agricole – con obiettivi realistici che puntano sulla crescita organica“.
Il gruppo punta a focalizzarsi sulle attività del retail, dell’asset management e delle assicurazioni. Confermata la semplificazione già annunciata a febbraio, che prevede la cessione alle sue 39 casse regionali del 25% del loro capitale per 18 miliardi di euro.