La Linea gotica candidata a diventare itinerario culturale europeo

Firenze – Una mozione recentemente approvata all’unanimità  dal Consiglio Regionale impegna la Giunta a sostenere la candidatura della Linea Gotica  a itinerario culturale europeo e a intraprendere ogni iniziativa utile per definire un percorso sovraregionale lungo tutto l’itinerario.  La mozione sottolinea  l’importanza  di  dare ulteriore impulso alle azioni  con  soggetti territoriali, per “riaffermare l’importanza storica del patrimonio di democrazia e libertà collegato agli episodi che si svolsero lungo la linea Gotica”.

Per  approfondire  finalità e  contenuti della mozione abbiamo  rivolto alcune domande alla prima firmataria, la consigliera regionale  Fiammetta  Capirossi 

Cosa chiede in  sintesi  la mozione? 

Chiediamo alla Giunta Regionale di impegnarsi per dare maggiore visibilità all’itinerario della Linea Gotica nel suo insieme; sappiamo infatti che in Toscana ci sono già diverse realtà che propongono eventi e iniziative di divulgazione e ricostruzione storica sugli episodi bellici legati alla Linea Gotica. Chiediamo di superare l’attuale frammentazione, in modo da promuovere queste iniziative in modo più omogeneo ed efficacie. Ottenere il titolo di “itinerario culturale europeo” sarebbe un ottimo segnale per dare a questo progetto maggiore risalto e prestigio.

In Toscana ci sono  varie istituzioni  che si interessano della  linea Gotica. Come valorizzare questo  patrimonio culturale?

Con il coinvolgimento diretto delle associazioni e dei soggetti interessati. Dopo l’approvazione della mozione siamo subito stati contattati da diverse realtà di altre province, che chiedono giustamente di essere ascoltate e coinvolte in questo percorso. Prima di passare alla fase operativa dobbiamo aspettare la risposta della Giunta Regionale in merito alle concrete possibilità di intervento e di sostegno, poi convocheremo i soggetti interessati per aprire un processo di coordinamento e progettazione delle iniziative di promozione.

A quali iniziative  si pensa  per accrescere il coinvolgimento della popolazione in  questa testimonianza  storica?  

Credo che ripartire dal coinvolgimento attivo delle scuole, come già avviene in alcune realtà che conosciamo, possa essere un buon criterio. Intorno al mondo scolastico si sa, orbitano molte persone, dalle famiglie degli scolari passando per mondo degli insegnanti, fino alle amministrazioni comunali. Può essere il canale giusto per rilanciare l’interesse sulla storia e i valori legati alla Linea Gotica.

Ci sono o ci saranno  intese anche con altre regioni,  in particolare con l’Emilia Romagna?  

La mozione prende spunto anche da un atto simile (una proposta di risoluzione) approvato dal Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, con il quale chiedono l’inserimento della Linea Gotica tra gli itinerari culturali europei. Nella nostra mozione si fa specifico riferimento alla “realizzazione di un itinerario sovra regionale”, per ridurre la frammentazione delle attività di promozione e per consolidare e rimarcare il legame storico fra le due regioni. Sono in contatto con la “collega” consigliera  Manuela Rontini  dell’ Emilia Romagna che ha seguito la questione, per collaborare a questo importante progetto di valorizzazione di un itinerario così rilevante per i nostri territori.

 

 

 

 

 

 

 

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