Firenze – L’allarme, nel caso di Mediamarket e dell’improvvisa prospettiva di 60 licenziamenti, lo dà la Uiltucs, puntando il dito sul cambio di appalto che condurrebbe ben 60 lavoratori a vedere a rischio il proprio futuro, anche nei punti vendita di Mediaworld in Toscana. L’appalto sotto i riflettori sarebbe quello che concerne i servizi accoglienza e portierato. “Succede perché l’azienda G Action Group di Lissone (Monza Brianza) – spiega la nota sindacale – non assorbe il personale delle società uscenti e dichiara un esubero non certificato, addirittura, anche in territori dove Mediamarket non è presente”.
Il rischio di licenziamenti vedrebbe coinvolti anche i lavoratori dei punti vendita Mediaworld di Pisa, Empoli e Pistoia. La Uiltucs, per voce di Gennaro Cotugno, responsabile Sicurezza ha annunciato battaglia e si dichiara “già pronta ad azioni legali che discuteremo fin da subito nella riunione convocata d’urgenza oggi alle 17” (ieri domenica 29 ottobre, ndr).