Firenze – E’ morto Riccardo Conti, per malattia. Ha ricoperto numerose cariche istituzionali, dalla Provincia di Firenze, di cui fu assessore all’economia, e poi vicepresidente, agli incarichi regionali, in cui ricoprì assessorati chiave nell’ambito dell’ urbanistica, infrastrutture, casa, trasporti. Sessantasei anni, una vita impegnata in politica, un impegno assiduo che lo porta, dopo la maturità classica, a iscriversi alla Fgci e quindi al Pci, per poi diventare, nel 1972, direttore dell’Istituto Gramsci toscano. Due anni dopo è segretario di zona del Pci nel Valdarno e successivamente diviene responsabile del dipartimento economico della federazione fiorentina, incarico che mantiene fino al 1989. Con le amministrative del 1990 giungono i primi incarichi alla Provincia di Firenze. Ma all’apice giunge con le consultazioni regionali del 16 aprile 2000, quando si presenta nella lista Ds e viene eletto nella circoscrizione provinciale di Firenze, con 9.656 preferenze, fino a ricoprire, negli anni successivi, alcuni degli assessorati chiave della Giunta regionale della Toscana come assessore urbanistica, infrastrutture, viabilità e trasporti, casa. Le esequie si terranno venerdì nell’auditorium del Consiglio regionale della Toscana.
“La scomparsa di Riccardo Conti è una grave perdita che mi addolora profondamente. Riccardo è stato un importantissimo amministratore della Regione Toscana. Il suo prezioso lavoro ha contribuito all’ammodernamento legislativo e infrastrutturale di tutta la regione”. Così Enrico Rossi, presidente della Toscana, esprime la sua commozione per la scomparsa dell’ex assessore all’urbanistica e alle infrastrutture della Regione, sottolineando inoltre il suo impegno instancabile e il suo valore di militante e dirigente politico sin dai tempi del Partito Comunista Italiano e fino alle più recenti evoluzioni, espresso anche con una generosa opera di formazione delle giovani generazioni. “Alla famiglia e i figli di Riccardo Conti – conclude Rossi – rivolgo le condoglianze mie personali e di tutta la Giunta”.
“Quando ho appreso, con grande dolore, della scomparsa di Riccardo mi sono passate davanti agli occhi le immagini di tanti anni trascorsi insieme nella politica a Firenze e in particolare nel Pds e nei Ds. Ricordo le tante riunioni sulle questioni legate alle infrastrutture, ai trasporti e all’urbanistica relative alla nostra città”. Così il sindaco Dario Nardella commenta la scomparsa di Riccardo Conti.
“Ricordo le sue molte iniziative a favore dei giovani e della loro formazione, aspetto al quale Riccardo dava sempre molta attenzione distinguendosi in ciò da tanti altri esponenti politici del partito – ha continuato Nardella – con Riccardo ho fatto molte battaglie politiche, che talvolta ci hanno visti su posizioni diverse e molte altre invece insieme. Ma più di ogni altra cosa di Riccardo non si può dimenticare la sua grande passione per la politica che era la sua vita, sempre affrontata con proverbiale umorismo e ironia”.
“Mi piace ricordare Riccardo come un politico vero e appassionato, come un bravo e serio amministratore – ha concluso il sindaco -. Rivolgo ai suoi familiari e ai suoi cari le più sentite condoglianze mie personali e della comunità fiorentina che ho l’onore di rappresentare”.