Siena – A cinque anni dalla morte, l’Università di Siena ricorda Antonio Tabucchi in una giornata a lui dedicata, durante la quale amici, colleghi e allievi racconteranno lo scrittore e soprattutto l’uomo. Alla luce del recentissimo volume “Rua da Saudade 22”, edito da Vittoria Iguazu Editora, che pubblica i testi delle interviste raccolte nell’omonimo film documentario del 2015, Riccardo Greco e Diego Perucci, curatori del volume, Paolo Di Paolo, Maurizio Boldrini, Alfonso Diego Casella e Salvatore Di Cosmo, coordinati da Andrea Landolfi, parleranno di Tabucchi, del suo rapporto con i giovani scrittori e con la letteratura, dell’intellettuale e del suo impegno.
L’incontro, aperto al pubblico, si terrà il 24 marzo, alle 15, presso l’aula 468 del palazzo San Niccolò dell’Università di Siena. Come ha scritto Riccardo Greco qualche settimana fa su l’Unità, “Rua da Saudade 22 è un volume che raccoglie le interviste rilasciate da alcune figure che sono state – chi per un motivo che per un altro – molto vicine ad Antonio Tabucchi. L’elenco è eterogeneo, si va da colleghi universitari agli artisti, dagli allievi di ambito accademico a quelli della sua bottega letteraria”. Ad accomunare gli interventi, l’affetto per un uomo che ha lasciato in tutti grande emozione, così come testimoniato prima nelle videointerviste del film ideato e realizzato dal Collettivo Dottor Cardoso (Matteo Garzi, Samuele Mancini, Diego Perucci).
L’iniziativa di venerdì fa parte delle attività del dottorato internazionale Pegaso di Filologia e critica.