Firenze – Sono i fiumi toscani, e in particolare il reticolato minore, a soffrire più pesantemente le varie allerte che ieri e oggi hanno investito la nostra regione. Allerta per pioggia, che potrebbe creare scompensi nel regime di portata di vari fiumi e torrenti regionali. Sorvegliato speciale è il fiume Serchio, in Lucchesia, sulla cui sicurezza si sta lavorando senza sosta, mettendo in atto anche un controllo continuo del territorio da parte degli operatori del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord. Ieri sera verso mezzanotte le acque del fiume sono salite provocando una prima piena, che però è presto rientrata, mentre si teme un’altra piena per stasera. La portata della prima piena ha fatto registrare il suo culmine a Vecchiano, Pisa, con una portata di 378 metri cubi al secondo, che tuttavia non ha richiesto la chiusura delle paratoie di Filettole, operazione che è sempre possibile e repentina grazie alla continua sorveglianza dei tecnici del Consorzio.
Intanto si estende al bacino dell’Arno, allungandosi temporalmente fino a martedì, l’allerta gialla per la pioggia: la segnalazione giunge dal Centro funzionale regionale con un nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che, oltre a Firenze, comprende anche i Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. In particolare il codice giallo per rischio idrogeologico nel reticolo minore (i corsi d’acqua secondari: Ema, Mugnone e Terzolle) terminerà alle 8 di martedì 7 febbraio, così come quello idraulico sul reticolo principale (il bacino dell’Arno), che scatterà invece a partire da mezzanotte di lunedì.