Povertà: a Prato si mobilitano le Vincenziane della Pietà

Prato – C’era la Prato delle belle occasioni lunedì 10 dicembre sera allo Sporting club di via Firenze, per il Burraco di beneficenza organizzato dalla Passatempo a.s.d. di Laura Colzi a favore del gruppo Vincenziano della Pietà. Un appuntamento che da tradizione arriva in prossimità  delle feste natalizie per ricordarci di chi è meno fortunato.

I numeri purtroppo dicono che anche a Prato ci sono, come in tante altre realtà urbane, i poveri e in città non mancano le persone bisognose che bussano alla porta della casa delle Vincenziane della Pietà, per un ascolto o in cerca di indumenti.

“La povertà è cambiata – ci dice Ileana Lanza presidente provinciale delle volontarie vincenziane di Prato e residente del gruppo vincenziano di Santa Maria della Pietà – riceviamo il primo mercoledì di ogni mese diversificando gli incontri, accogliendo prima gli italiani, poi gli europei e infine gli extraeuropei. I disagi sono tanti anche perché chi soffre non sono solo gli adulti ma soprattutto i bambini che quando vengono da noi ci cercano anche solo per una carezza e ci abbracciano. Laddove possiamo in collaborazione con gli assistenti sociali cerchiamo di venire incontro alle loro esigenze. Ma non è sempre facile perché le risorse sono davvero poche. Ci autofinanziamo e quando possibile le nostre volontarie (un tempo si chiamavano dame di carità), organizzano eventi come questo del Burraco di stasera per raccogliere fondi e coinvolgere gli sponsors che stasera in tantissimi hanno collaborato per i premi.”

Fondatore delle Vincenziane fu S.Vincenzo de’ Paoli che nel 1671 fece nascere il primo dei gruppi caritativi che chiamó “Charitès”. Oggi l’Associazione italiana,dopo la riorganizzazione del 1971 con l’AIC (ass.internazionale di carità) presente in 56 paesi del mondo,si chiama Gruppo di volontariato Vincenziano. I GvV sono aperti a tutti coloro che intendono vivere la solidarietà e la carità cristiana secondo il Vangelo e la dottrina vincenziana e vogliono dedicarsi  ad un servizio di volontariato a favore di persone più sfortunate e bisognose di aiuto morale. I gruppi sono formati da volontari laici cristiani che operano in collaborazione con la Chiesa e la società  civile per promuovere l’integrazione degli strati più poveri e disagiati della collettività.

 “400 anni di impegno nella carità”, non è uno slogan ma l’autentica missione dei volontari vincenziani che coerenti con gli insegnamenti del  fondatore e con la parola del Vangelo,incontrano i fratelli in difficoltà nel loro ambiente di vita tentando interventi  immediati o a lungo termine per rimuovere le cause del disagio.

I servizi che offrono vanno dalle visite domiciliari, alle case di accoglienza temporanea, ai centri di ascolto, ai corsi di lingua per stranieri, alle mense dei poveri, all’attività nelle case circondariali, al carcere minorile, al doposcuola, all’animazione nelle case di riposo, ai centri educativi di aggregazione giovanile.

Per chi volesse saperne di più, fare donazioni o semplicemente  informarsi sulle attività delle volontarie vincenziane di Prato puó contattare il numero 3471005440 . 
Foto: da sinistra le vincenziane Mary Masi Goti, Anna Tofani Palazzo e la presidente del Gruppo Vincenziano della Pietà Ileana Lanza Chillemi.
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