Firenze – Un operaio di 46 anni ha puntato il fucile da caccia contro la moglie minacciandola, poi l’ha presa a pugni e ha tentato di strangolarla. Per fortuna la donna è riuscita a divincolarsi e fuggire, riuscendo ad allontanarsi da casa e avvisando i carabinieri. Così l’operaio è stato arrestato ieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e lesioni personali. Le violenze fisiche e verbali cui era soggetta la donna sembra andassero avanti dal 2012, ma il timore di ritorsioni aveva convinto la moglie a tacere.
Soccorsa dai sanitari del 118 e medicata al pronto soccorso, la donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni. Nella casa in cui abitavano i coniugi, i carabinieri hanno sequestrato 10 armi da fuoco, tutte detenute regolarmente dall’uomo.