Firenze -“Il piano di controllo e sorveglianza del territorio della città di Firenze verrà potenziato attraverso un’azione forte, coordinata tra polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale”. Lo ha deciso il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che il prefetto Laura Lega ha riunito oggi a Palazzo Medici Riccardi. Presenti i responsabili provinciali delle forze dell’ordine e il sindaco Dario Nardella, accompagnato dal comandante della polizia municipale e dagli assessori Federico Gianassi e Sara Funaro.
“Firenze è una città sicura e voglio che la sicurezza sia garantita in ogni momento, a beneficio di tutti, spiega Lega. Per questo ho chiesto al sindaco di incontrarci per fare il punto sulla situazione. Forte ed efficace è la sorveglianza del territorio. Dobbiamo lavorare soprattutto sulla prevenzione ed è una partita da giocare insieme.”
Il prefetto ha chiesto ai vertici di polizia le risultanze degli interventi effettuati in questi ultimi mesi e dai dati è emerso l’alto livello di controllo già in corso. “Pochi giorni fa, sono accaduti due episodi gravissimi, aggiunge il prefetto, e la nostra risposta è stata immediata”. Lega si riferisce alla violenza subita da una cittadina straniera e alla morte una giovane donna per overdose di droga. Il presunto autore dello stupro è stato immediatamente identificato dalle forze di polizia.
“Già domenica sera, appreso quello che era accaduto a Varlungo e alla Fortezza, ho disposto subito un’ulteriore intensificazione dei controlli, sottolinea il prefetto. Oggi con il sindaco e le forze di polizia abbiamo deciso di mettere a sistema un intervento ancora più coordinato, sinergico e calibrato, per garantire la massima sicurezza anche in termini di prevenzione. Si tratta di un piano che coinvolge forze di polizia statuali e locali per un’attività ancora più robusta, soprattutto in alcune aree della città”.
Il focus principale, in questo momento, sarà quello antidroga, con servizi mirati e intensificati in determinate fasce orarie, coordinati tra polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Il parco delle Cascine e la zona della Fortezza da Basso saranno tra gli obiettivi. Nel corso del comitato, il prefetto ha concordato con il Comune un’implementazione della videosorveglianza, soprattutto nelle zone che risultano potenzialmente più a rischio. Le telecamere rappresentano un efficace strumento di deterrenza e sono utilissime ai fini investigativi. Nei prossimi giorni, l’apposita cabina di regia (costituita da tempo in prefettura per seguire l’attivazione dei sistemi di videocontrollo) delineerà un programma di potenziamento, che sarà sottoposto all’esame del comitato nella prossima seduta.
Foto: il Prefetto Laura Lega