Firenze – La rapina, la reazione del padre novantenne del governatore della Toscana Enrico Rossi, la fuga. La vicenda di cui è stato protagonista Rossi padre diventa anche motivo di polemica politica, fra Lega e presidente regionale.
A entrare in casa dell’anziano padre di Enrico Rossi sono stati tre uomini col passamontagna sul volto , armati ci cacciavite, che poi sono fuggiti con 5mila euro in contanti custoditi nella cassaforte della casa e tre anelli. La rapina è avvenuta a Cascine di Buti, nel pisano. Sull’episodio indagano i carabinieri. A sorprendere i malviventi mentre erano occupati a vuotare la cassaforte è stata la compagna di Angelo Rossi, a cui sono stati sottratti tre anelli. Ma al tentativo di sfilare l’orologio dal polso del padre del governatore, quest’ultimo ha reagito e i tre malviventi si sono dati alla fuga.
L’episodio ha poi dato il via a una polemica fra il governatore ed esponenti della Lega. Infatti, alla solidarietà dell’assessore comunale di Cascina e deputato leghista di Cascina, Edoardo Ziello, che si è espresso con un post su facebook, in cui dice fra le altre cose anche che “forse adesso Rossi comprenderà la bontà della nostra proposta sulla legittima difesa e che in Italia, purtroppo, per colpa di politiche sbagliate, volute dalla sinistra, siamo già nel far west”, Rossi risponde a stretto giro, intervistato dal Tirreno: “Questo episodio, come altri che sono accaduti anche a me, mi convincono che meno armi sono in circolazione meglio è per la vita e la sicurezza di tutti”.