Firenze – Si parla di strade, non solo di buche. Anche se sono le buche, la corsia “preferenziale” su cui plana il discorso. Stamattina il sindaco di Firenze Dario Nardella, con l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, ha tirato le fila, a distanza di un mese dalla prima convocazione della stampa, degli strumenti messi a disposizione dell’amministrazione per ripristinare e mantenere sotto controllo lo stato delle strade fiorentine. Così, è stato reso noto che il servizio “chattalabuca” impostato su Whatsapp ha visto giungere agli uffici di Palazzo Vecchio circa tremila messaggi, che sono valsi a segnalare almeno 590 interventi “da fare”, mentre, con soddisfazione, gli uffici della mobilità hanno contato 205 “problemi” risolti, vale a dire “il 34,74%” del segnalato. Non solo. Nardella e Giorgetti hanno anche messo sotto i riflettori il pacchetto di interventi dopo la stagione invernale: “Stiamo andando avanti non solo nella copertura puntuale delle buche ma anche sui rifacimenti di intere carreggiate sia con gli interventi in somma urgenza di Sas come per esempio in via Cento Stelle, ma anche con le manutenzioni straordinarie gestite dagli uffici comunali e in questi rientrano, per esempio, le recenti asfaltature in Datini, via delle Porte Sante e viale Talenti. Confermiamo quindi il programma di quest’anno di risanare 68 chilometri di strade e 37 chilometri di marciapiedi”.
Intanto sono stati riasfaltati con asfalto a caldo, secondo quanto spiega l’assessore, 5973 metri quadrati di toppe, il che equivale alla sistemazione definitiva, mentre, per quanto riguarda gli interventi attuati con bitume a freddo, che sono di minore entità, da marzo a maggio le buche ricoperte sono state 7116. Lavori straordinari sono stati poi avviati in viale Talenti, viale Etruria, via Dalla Chiesa, via delle Porte Sante, via Datini, a cui terranno dietro i lavori, che si svolgeranno fra maggio e giugno, di via Bellini, via Landucci, via Villari, via Masaccio, viale Mazzini, via della Camporo, viale del Poggio Imperiale, via Canova, via Senese, via Martini, lungarno Aldo Moro, lungarno Colombo e largo De Gasperi.
Foto: Luca Grillandini