La Fondazione Sandro Pitigliani ha poi negli anni sottoscritto con l’Azienda Sanitaria una convenzione per la creazione del Centro di Ricerca Sandro Pitigliani, che ha permesso alla divisione oncologica di apparire come l’unico centro sanitario in Italia di ricerca in ambito ospedaliero. Infatti dal 2004 ha identificato la propria missione anche nella ricerca ponendosi l’obiettivo,ancor oggi primario, di aiutarla e sostenerla.Un progetto della Fondazione quello di finalizzare la ricerca traslazionale, affinché le scoperte passino dal laboratorio direttamente al letto paziente e tutto questo grazie anche al coinvolgimento dell’Istituto Toscano Tumori dell’Università di Firenze e, recentemente, anche della Regione Toscana.
I risultati non si sono fatti attendere: nel 2003, infatti, è stata istituita l’U.O. di Oncologia Medica ed il Dipartimento Oncologico Tecnico-Scientifico e nel 2006 è iniziata, dopo l’acquisto e la cessione in comodato gratuito all’Azienda Sanitaria del CellSearch System, in stretta collaborazione con l’U.O. di Anatomia Patologica, la Ricerca Traslazionale. I primi risultati ottenuti con questo nuovo mezzo diagnostico hanno valso, nel 2008, all’U.O. di Oncologia Medica del Presidio Ospedaliero di Prato un premio di 250.000 dollari dalla Breast Cancer Research Foundation di New York. E sempre nel 2008, la TRU (Unità di Ricerca Traslazionale) ha ricevuto un prestigioso finanziamento quinquennale denominato START-UP (750.000 €) da parte dell’Associazione Italiana Ricerca Cancro (AIRC). A questo proposito importante iniziativa quella che si terrà a Campi Bisenzio il 19 e 20 aprile, presso l’Hotel 500, in via Tomerello: il Secondo Incontro Nazionale sul trattamento della paziente anziana affetta da cancro al seno, patrocinato tra l’altro dalla Fondazione Pitigliani, dalla USL TOSCANA CENTRO, promosso dall’Accademia Nazionale di Medicina e sponsorizzato da importanti case farmaceutiche a livello mondiale.
In foto a sinistra la dottoressa Biganzoli e a destra Giovannella Pitigliani Sini.