Firenze – Continua in consiglio comunale la polemica sul conflitto di interessi che opporrebbe il ruolo di consigliere comunale e quello di membro (tutt’ora in carica) del gruppo di lavoro della società Baker Tilly Revisa, che si occupa della revisione legale del bilancio di Sas, società 100% comunale servizi alla strada. Doppio “lavoro” per una stessa persona, vale a dire il consigliere Fabio Giorgetti. Un caso che puzza senz’altro di conflitto di interessi. Un caso che è Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a Sinistra, a “scovare”. E anche a segnalarlo al Consiglio: secondo Grassi infatti il conflitto di interessi “è evidente: come si può pensare che sia legale e compatibile con le norme la sovrapposizione tra un Consigliere comunale e un membro, tuttora in carica, del gruppo di lavoro della società incaricata della revisione dei conti di una società partecipata dal Comune? L’incompatibilità dell’incarico è innegabile. Ci rivolgeremo all’Anac per portare all’analisi il caso”.
Sotto tiro anche la difesa dell’assessore al bilancio Lorenzo Perra, che secondo il capogruppo della sinistra radicale, difende “a tutti i costi” una situazione perlomeno ingarbugliata.
“Le parole rilasciate alla stampa dal Consigliere Giorgetti in questo caso sembrerebbero avvalorare la tesi che in Sas ci siano dei problemi di controllo – conclude Grassi – affermare che la sua consulenza è solo sulla carta, che non ci ha mai lavorato e che non esista alcun atto su SaS a cui ha lavorato non fa che incrementare i dubbi e i sospetti. Perché o abbiamo pagato il consigliere Giorgetti inutilmente, visto che dice di non averci mai messo piede, o lo abbiamo fatto non essendone in diritto per incompatibilità. L’immobilismo e la difesa a tutti i costi dell’assessore Perra non ci convince e rischia solo di ingarbugliare una vicenda che per risolverla sarebbe sufficiente revocare l’incarico e rimuovere l’incompatibilità”.