Firenze – Tre storie dell’uso del web per creare impresa di scena al forum periodico di presentazione delle start-up di Ban Firenze, la rete di “business angels” che seleziona ed eventualmente contribuisce al finanziamento delle migliori idee innovative di impresa che circolano per la Toscana e l’Italia.
Tre storie legate allo spettacolo. Artisti del web si possono chiamare Lorenzo Baglioni, Piero Resta e Yuri Bellini che hanno inventato format diversi, destinati a pubblici diversi, ottenendo consenso di contatti e visualizzazioni che hanno attirato agenzie pubblicitarie e commesse da parte di enti e di istituzioni.
Il numero uno è ovviamente Lorenzo Baglioni cantante, attore e autore fiorentino che dal 2015 crea contenuti video per il web. L’idea vincente che lo ha portato anche a salire sul palco del Festival di Sanremo nelle categorie nuove proposte, è stata la realizzazione di video nei quali l’istruzione, la cultura, sono raccontate in forma di canzone rap e quindi più facilmente accessibile ai giovanissimi.
Grossetano di 32 anni, Lorenzo ha studiato matematica a Pisa (ha l’abilitazione all’insegnamento) mentre seguiva una vocazione che lo spingeva al teatro musicale. Nella ricerca di una strada che gli permettesse di vivere con il teatro, ha cominciato a realizzare video con il fratello Michele. Idea vincente: il primo lavoro ha registrato più di 100mila visualizzazioni. Non solo, i video si sono dimostrati uno strumento efficace per attirare spettatori ai concerti live: “Volevamo verificare che il web sensibilizza il pubblico e abbiamo avuto più di duemila persone a un concerto alle Murate”, racconta.
Il primo successo inatteso è stato il rap che spiega il teorema di Ruffini, un pilastro delle scienze matematiche (2 milioni di visualizzazioni su youtube): “ Il pubblico è più ganzo di come lo vogliamo dipingere”, dice.
Così Lorenzo ha inventato un nuovo genere musicale. La Sony gli ha chiesto di fare un disco e sul palco dell’Ariston ha portato Congiuntivo (7,4 milioni). Poi sono arrivati i video su commissione come “Secchione is the new figo” (300mila), nell’ambito del progetto della Regione Toscana per il contrasto della dispersione scolastica.
“Ma alla fine con il web si guadagna ?”, gli ha chiesto Lorenzo Ferrara presidente di Ban Firenze il cui obiettivo è verificare la possibilità che dal web possa nascere un modello di business. “Certo, se si fanno questi numeri”, gli ha risposto Baglioni, perché a questi livelli i video diventano un potente strumento di promozione e attraggono le agenzie pubblicitarie e i partner della piattaforma youtube.
L’idea di Pietro Resta, fiorentino di 27 anni, creatore del sito WikiPedro (130mila followers su Facebook) è stata quella di realizzare video nei quali si racconta l’arte e i monumenti “come se si fosse al bar”. Una sorta di Cicerone digitale.
“Ho cominciato con video realizzati in modo da attirare turisti ad affittare il mio appartamento, ma non è venuto nessuno”, racconta. Allora ha cambiato impostazione. Ha scelto il nome del sito web WikiPedro per richiamare la maxi enciclopedia online. E si è messo a raccontare monumenti di Firenze in un linguaggio dal forte accento fiorentino (“che piace molto”, dice) e che contiene molte divagazioni comiche alla Benigni e il successo è cominciato ad arrivare.
Prima il Ponte Vecchio e poi Il Corridoio Vasariano che ha raggiunto 18mila visualizzazioni in pochi mesi: “E’ un modo per trasmettere informazioni di cultura alla grande massa”, conferma Resta.
Il terzo imprenditore artista presentato al Ban è stato Yuri Bellini, 37 anni di Quarrata, ideatore del sito “Toscana Maremma Maiala” (2011), contenitore di esilaranti video che giocano su proverbi e detti toscani, doppiaggio in vernacolo dei grandi della terra.
“Ho fatto per 20 anni il materassaio e mi sono reinventato questo lavoro che comincia a dare i suoi frutti”, dice Yuri che ha integrato la sua attività sul web con spettacoli dal vivo e apparizioni televisive. Il sito ora conta ora 12mila iscritti e i video.
Il crescente successo è stato notato dall’agenzia pubblicitaria Vega Star che ha permesso a Bellini di avviarsi sulla via del business sul web. Anche per lui il web funziona da promotore e sensibilizzazione del pubblico per gli spettacoli dal vivo.
Foto: Lorenzo Baglioni al BAN Firenze