Firenze – Un’assemblea cittadina in cui si parli di lavoro, diritti, licenziamenti “politici”. E’ questo il punto che l’assemblea cittadina convocata dal sindacalismo di base fiorentino si propone di fare : capire e contrapporsi – si legge nella nota, alla “macelleria sociale”. L’assemblea si terrà il 26 settembre al Circolo di Porta al Prato, via delle Porte Nuove 33, a partire dalle 17.30 a Firenze.
L’appello con cui il sindacalismo di base (primi firmatari, Confederazione Cobas Firenze, CUB Firenze, Federazione Cobas Sanità Ricerca Università, USB Confederazione Firenze, USI Careggi) si rivolge ai lavoratori e ai cittadini, nonché a tutte quelle realtà sociali, culturali, politiche, sindacali anche singole, che condividono l’analisi, riguarda in buona sostanza la generale convinzione che il mondo del lavoro sia sotto attacco. Così, licenziamenti di delegati sindaacali, sperequazioni di ogni genere, lesione dei diritti di rappresentanza, sicurezza, dignità del lavoro finoscono per creare, dicono i sindacati, u generale clima di “terrore”, che mette sotto scacco i lavoratori. “Una condizione e un clima di terrore che non registriamo unicamente in aziende private ma in interi comparti della pubblica amministrazione, in aziende partecipate privatizzate e a prevalente capitale pubblico”, denunciano i sindacati di base.