Firenze – Parte con un dibattito importante, quello sul lavoro femminile, la festa dell’Unità fiorentina, che si tiene dal 4 al 13 settembre al Mandela Forum. A presentare la serata, l’eurodeputata e segretaria regionale Simona Bonafè, il segretario metropolitano Marco Recati e il segretario cittadino Massimiliano Piccioli.
Del resto, la segretaria regionale Bonafè si era espressa già sul nuovo governo, vicenda che inevitabilmente tracima anche in ambito locale, visto lo storico accordo Pd-5S che ne segna la nascita. Dalla Toscana infatti Bonafè aveva fatto giungere il suo messaggio al nuovo governo, mettendo l’accento sulla necessità “di riprendere la strada della crescita, dell’occupazione, della solidarietà”. Inoltre, la segretaria toscana aveva sottolineato la necessità per la nostra Regione di vedere una “svolta” rispetto al precedente governo nella considerazione delle esigenze e delle richieste della Toscana. Ad esempio, dalle infrastrutture alla geotermia, “auspichiamo conclude Bonafè – che si sblocchino al più presto queste e altre partite indispensabili per il nostro sviluppo”.
Nuova location, al Mandela Forum, che tuttavia ha lati positivi, come spiega il segretario cittadino Massimiliano Piccioli. Ad esempio, il grande parcheggio che rende facilmente accessibile il luogo con le auto, ma anche la linea 17 dell’Ataf che lo raggiunge. “Certo, abbiamo cercato una sede lungo la linea tramviaria, che avrebbe comportato un sicuro impatto ecologico e anche una maggiore facilità di raggiungimento, ma anche questa sede, che comunque è quella storica, rappresenta bene il fatto che si tratta di una festa metropolitana, che del resto ha visto un inizio che molto entusiasta”.
Insomma, c’è un grande fervore, attorno alla festa fiorentina, che, aiutata dalle situazioni meteo ieri e “si spera – dice Piccioli – anche nel prosieguo”, dovrebbe vedere il successo.
Un successo che potrebbe innestarsi anche sull’attesa e sulla curiosità per la novità in campo, vale a dire l’accordo di governo. “Il titolo di questa festa – ricorda Piccioli – è stato scelto quasi un mese o poco più fa, ed è “La Toscana più bella-L’inizio della nuova era”, con riferimento specifico al principio del plastic-free, ossia della dismissione della plastica. Ma mi sembra che sia adatta anche come riferimento alla nuova era politica, che vede l’esperimento in divenire di un governo formato con l’accordo fra Pd e populismo, cui guardiamo con nessuna certezza, ma con un sicuro interesse”. Interesse, di certo, anche dell’Europa, come dimostrano le reazioni ad ora positive dei mercati, e in cui l’Italia assolve a un ruolo di laboratorio politico: è la prima volta in Europa, infatti, che si tenta l’esperimento.
Foto: Luca Grillandini