Firenze – Domani sabato, ore 14,30,la Lucchese sarà in campo a Cuneo nella partita di ritorno dei playout. Partirà in condizioni di vantaggio avendo vinto per due a zero la partita d’andata. Insomma il Cuneo dovrebbe vincere con due reti di scarto. Impresa possibile, ma molto improbabile perché la squadra Lucchese, nonostante tutti i problemi societari, è in un momento di buona forma. Ed andrà in campo con uno schieramento in grado di fronteggiare i sicuri assalti dei piemontesi.
Questa la probabile formazione : Falcone, Favale, De Vito, Martinelli, Lombardo, Provenzano. Mauri, Zanni, Sorrentino, Bortolussi, Di Nardo. Assenti Bernardini squalificato e Gabbia impegnato con la nazionale under 20. Quasi 500 i tifosi al seguito della squadra. Se la Lucchese supererà l’ostacolo Cuneo (basterà una vittoria, un pari, una sconfitta con un solo gol di scarto) dovrà incontrare la vincente di Bisceglie-Paganese. L’altra partita è Rimini-Virtus Verona.
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LA VERITA’ DELLA VITERBESE
SUGLI INCIDENTI CON L’AREZZO
Intanto la Viterbese ha reso noto la sua versione dei fatti accaduti a margine della partita Viterbese-Arezzo sanzionati dalla Lega Pro con la squalifica fino a maggio del 2024 e una multa di 30mila euro Luciano Camilli della Viterbese.
La Cava presidente dell’Arezzo – secondo la società laziale – dal campo si fermava davanti alle gradinate dei tifosi della Viterbese indirizzando parole e gesti offensivi. Interveniva Luciano Camilli invitandolo a prendere il posto a lui riservato. La Cava a quel punto aveva parole offensive anche verso il dirigente laziale il quale per allontanarlo lo spingeva. Tutto qui. Il resto riportato dal comunicato ufficiale della Lega Pro, secondo la Viterbese non corrisponde a verità.