Firenze –Saranno due le liste civiche che sosterranno la candidatura di Ubaldo Bocci a sindaco di Firenze per le elezioni comunali del 26 maggio: “Lista Civica Firenze- Bocci sindaco” e “Popolari & Liberali- Bocci sindaco”. Le due liste si vanno ad aggiungere ai tre partiti della coalizione di centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia). Le liste non avranno capilista indicati, ma vengono riportati prima i nominativi femminili in ordine alfabetico, quindi quelli maschili in ordine alfabetico. “Per mia formazione e per mia esperienza professionale sono abituato a far valere un solo criterio nelle mie scelte: il merito” spiega Bocci “Visto che in Italia abbiamo purtroppo accumulato un ritardo culturale enorme sul tema, specie rispetto alla questione femminile, abbiamo deciso di evidenziare anche plasticamente il nostro approccio: si parte in condizione di pari opportunità, e si arriva esclusivamente in base al merito individuale”.
“Lista Civica Firenze” è la componente più espressamente legata al profilo e alla rete di Bocci, composta in gran parte da imprenditori, liberi professionisti, lavoratori (contiene anche una rappresentanza del Popolo della Famiglia). ”Popolari & Liberali” mostra nel logo due simboli storici della tradizione politica moderata, come l’Unione di Centro e il Partito Liberale Italiano, e il simbolo di “Attiva Firenze”, gruppo civico che si riconosce nel programma di Bocci.
“Sono orgoglioso di avere al mio fianco nella battaglia per il cambiamento di Firenze queste due liste, e per un motivo tutt’altro che formale. Il mio impegno nasce infatti anzitutto come impegno civico, di fiorentino che vuole riportare Firenze dove merita, tra le capitali europee. E fin da subito tra i miei primi obiettivi c’è stato quello di avere con me quella rappresentanza moderata, cattolica, liberale, quelle energie civiche che chiedono da tempo un cambio di passo nell’amministrazione della città, insomma quel vasto centrodestra di popolo che finalmente si ritrova in una casa comune con i tre partiti dell’area. La stampa nazionale ha parlato al proposito di “modello Firenze”, certo non sta a me confermarlo, ma sono soddisfatto della compattezza e della pluralità della coalizione che mi sostiene. Ora tutti al lavoro, c’è da cambiare Firenze”. È quanto dichiara Ubaldo Bocci.