Firenze – E’ Graziano Cioni, già parlamentare, vicesindaco e assessore al traffico, il capolista di Punto e a Capo, che ha come candidato sindaco Mustafa Watte. La designazione di Cioni è avvenuta nel corso della riunione del coordinamento che ha approvato anche l’elenco dei trentasei candidati. “Scorrendo i nomi delle donne e degli uomini che compongono la lista – ha rilevato Cioni – si nota che il 20% dei nostri candidati hanno meno di trent’ anni e un altro 20% appartengono a importanti comunità stabilmente radicate nella città, della quale sono parte integrante: in massima parte alla seconda generazione, fatta di persone che sono nate a Firenze”.
Punto e a Capo è anche la lista che ha il più giovane fra i candidati sindaci, Mustafa Watte, 33 anni, nato a Firenze da padre siriano giunto in Italia dove ha studiato diventando medico. Una lista composta da donne e uomini con storie diverse, ma uniti per realizzare le cose che ritengono siano utili per Firenze: da Tea Albini, anche essa più volte assessore e parlamentare nella sinistra, a Carla Ceretelli con esperienza di consigliere del quartiere 1 di Firenze in Forza Italia. Secondo Cioni, Punto e a Capo è “un mix di conoscenza, di competenza ,di esperienze, di rinnovamento: lo studente e il professore universitario, l’infermiera e il medico, il manager e l’impiegato, il disabile e chi ha perso il lavoro, il cameriere e l’imprenditore, chi proviene dal mondo della cultura. Poi l’ambientalista, l’urbanista e chi sa di mobilità, anche politici portati dalla passione”.
Ed è grazie a questa grande varietà che la lista di Punto e a Capo, secondo i suoi promotori, “ rappresenta lo spaccato di una Firenze viva, in trasformazione, che riscopre il valore della propria vocazione internazionale nel campo della cultura e dell’economia”.