Empoli – Benito Mussolini non è più cittadino onorario della Città di Empoli. Ieri sera il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità dei gruppi consiliari presenti in aula la proposta presentata dal sindaco Brenda Barnini.
Al momento della votazione non era presente in aula, dichiarando la volontà di non partecipare al voto, il consigliere comunale del Centrodestra per Empoli, Andrea Poggianti.
Mussolini ricevette la cittadinanza empolese agli albori del fascismo, il 24 maggio 1924, grazie ad una delibera votata all’unanimità dal Consiglio Comunale dell’epoca. In quel momento Mussolini ricopriva la carica Presidente del Consiglio dei Ministri e Duce del Fascismo.
«Il Duce non è più cittadino onorario di Empoli e questo è quello che conta per la capitale morale dell’antifascismo e medaglia d’oro al merito civile per il contributo dato nella Resistenza, nella Liberazione e con il sacrificio di centinaia di cittadini innocenti morti sotto il regime fascista e nelle deportazioni» – ha commentato a caldo il sindaco Brenda Barnini. «Oggi più che mai – ha aggiunto Brenda Barnini – con il clima di razzismo, xenofobia, nostalgia del fascismo che sta dilagando nelle nostre comunità, come recenti fatti di cronaca confermano, è necessario mandare messaggi chiari e inequivocabili. Questa revoca è importante perché è una presa d’atto di quanto è avvenuto con la Liberazione e la Repubblica e di quando indissolubilmente radicato sia per Empoli l’essere democratica, antiautoritaria, repubblicana, costituzionale ed antifascista. Non è importante revocare la cittadinanza al defunto Mussolini Benito. E’ essenziale affermare che è il fascismo che non ha e non avrà cittadinanza alcuna a Empoli. E affermarlo vuol dire rigettare
Foto: Brenda Barnini