Firenze – Continua a essere una sfida per il futuro, la valorizzazione per linee ferroviarie minori, una scommessa cui la Regione Toscana crede fermamente. Così, prosegue anche per il 2019 il progetto regionale per la valorizzazione delle linee Siena-Grosseto, Siena-Chiusi, Cecina-Saline di Volterra, Porretta Terme-Pistoia, Lucca-Aulla, Arezzo-Pratovecchio-Stia, Arezzo-Sinalunga.
Dopo i bandi del 2014 e 2015 e le ulteriori iniziative sostenute nel 2017 e nel 2018, la Giunta regionale – su proposta dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – ha scelto di continuare a scommettere sulla valorizzazione per fini turistici e sociali delle linee ferroviarie che hanno indici di frequentazione bassi (al di fuori delle fasce orarie utilizzate dai pendolari), ma che si trovano in contesti territoriali di elevata valenza storica, culturale, ambientale e paesaggistica.
Province, Comuni e associazioni saranno dunque nuovamente chiamati a presentare progetti che abbiano come protagonista il treno e la ferrovia e mirino ad incrementare l’utenza del servizio ferroviario, sia ordinario che in occasioni straordinarie. La Regione sosterrà i progetti migliori con un contributo complessivo di 50.000 euro. L’entità del contributo regionale non potrà superare l’80% del costo complessivo del progetto.
Tra i progetti finanziati negli scorsi anni grazie alle azioni di sostegno per le ferrovie minori, si ricordano gli appuntamenti con il treno a vapore sulla Cecina-Saline-Volterra e sulla Lucca-Aulla, il “Treno del Gigante Bianco” per stimolare l’intermodalità treno-bici sulla Arezzo Sinalunga, le mostre fotografiche permanenti nelle stazioni lungo la Arezzo-Pratovecchio-Stia, gli eventi culturali, gastronomici e sportivi realizzati lungo la Porrettana.