Firenze – Migranti, a fare il punto sulla situazione fiorentina, sollecitata da un question time sottopostole dal consigliere Fabrizio Ricci (Pd), presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità, è l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro. Rispondendo alle conseguenza che avrà la nuova legge Salvini sul contesto dei migranti in città, l’assessore non ha dubbi: la nuova legge introdurrà più insicurezza.
“I migranti ospitati nei Cas (Centri di accoglienza straordinaria) nel Comune di Firenze sono 289 – ricorda Funaro – nell’area metropolitana sono circa 1500 gli individui presenti. I migranti che hanno ricevuto il diniego alla loro richiesta d’asilo politico, nell’area metropolitana di Firenze, sono stati 963“. Ma, con l’abolizione del permesso umanitario “aumenteranno in maniera esponenzialmente alta i dinieghi. In alcuni casi i permessi possono essere trasformati, in permessi speciali ma non entreranno nel sistema Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e, di conseguenza, rimarranno sui territori”.
Dunque, il vero problema è: una volta ricevuto il diniego, cosa succede a queste persone? “I rimpatri non vengono fatti – spiega Funaro – e rimanendo sui territori il rischio è che questi individui possano finire nel mondo della mini criminalità. Il Decreto Sicurezza crea maggiore insicurezza e maggiore fragilità sul nostro territorio e questo è un dato che preoccupa tutti i sindaci”.