Un brodino caldo ma sostanzioso per la Fiorentina che al Franchi ha battuto con tanto sofferenza una scarsa Udinese. Tre punti preziosi per una maggiore tranquillità, soprattutto di Iachini, con Callejon e Quarta all’esordio ma ovviamente ancora fuori dal coro, con due infortuni, Pezzella e Lirola, che rischiano di pesare. Ma era una vittoria obbligata per i viola e vittoria è stata anche se fino all’ ultimo minuto di recupero il patema è stato tanto. C’e ancora tanto da lavorare ma intanto si vabbè avanti.
Subito dentro Callejon e Vlahovic per dare una scossa a una Fiorentina in difficoltà che al Franchi affronta una peggio messa Udinese. Squadre in campo e applausi per l’arbitro Fourneau, quello salito alla ribalta per il rosso a Chiesa. Una ventata di buon umore che diventa entusiasmo al 10’ quando Castrovilli insacca su passaggio di Casiraghi. Una papera di Dragowski, tre minuti dopo, fa urlare allo scandalo ma i bianconeri non sfruttano l’occasione. E fanno male perché al 20’ ancora Castrovilli, decentrato a destra, pennella un perfetto cross in area per il solitario Milenkovic che insacca.
Sembra tutto facile per i viola che riescono a gestire la gara con una difesa che però arretra sempre di più mentre Callejon e Vlahovic svariano spesso a vuoto in avanti. Qualche distrazione in ripartenza fa sperare l’Udinese che al 35’ riesce a mettere Lasagna solo davanti a Dragowski bravo a ribattere in uscita. Ma la pressione bianconera aumenta e le cose si complicano al 37’ quando Pezzella non c’è la fa ed entra il neoacquisto, ex River Plate, Quarta all’esordio. Proprio mentre l’Udinese prende Enza progressivamente quota e trova il gol al 42’ con Okaka in tuffo di testa. 2-1 alla fine del primo tempo.
Nella ripresa, al 50’ è Castrovilli, con un bel gol a girare, a ristabilire le distanze e a meritarsi la standing ovation del pubblico presente. L’Udinese al 55’ sostituisce Arslan con Walace e Ouwejean con Pussetto e si butta in avanti obbligando Dragowski a un miracolo su conclusione ravvicinata di Okaka. Iachini corre ai ripari cambiando la prima linea: Cutrone e Kouame per Callejon e Vlahovic. Per l’Udinese Deulofeu per Lasagna al 70’ed è proprio il neo entrato a impegnare Dragowski.
Si fa male Lirola che viene sostituito da Venuti e anche Pulgar entra per Bonaventura ma l’Udinese a una decina di minuti dal termine e sotto di due gol non molla: Bonifaci entra per Samir, Forestieri per Pereyra e all’ 80’ sempre con Okaka e sempre di testa trova il secondo gol. La Fiorentina è sotto assedio, i cinque minuti di recupero non passano mai ma alla fine per Iachini arriva il triplice fischio e la preziosa vittoria.
Fiorentina-Udinese 3-2
FIORENTINA: Dragowski, Milenkovic, Pezzella, Caceres, Lirola, Bonaventura, Biraghi, Amrabat, Castrovilli, Callejin, Vlahovic.
A disp: Terracciano, Brancolini, Martinez Quarta, Duncan, Kouame, Saponara, Venuti, Barreca, Montiel, Cutrone, Pulgar, Igor
All. Iachini
UDINESE:Nicolas; Becao, De Maio, Samir; Molina, De Paul, Arslan, Pereyra, Ouwejan; Lasagna, Okaka. A disp.
Scuter, Gasperini, Makengo, Deulofeu, Walace, Bonifazi, Ter Avest, Pussetto, Nestorovski, Forestieri, Zeegelaar, Coulibaly.
All.Gotti
Arbitro Forneau di Roma coadiuvato da Preti- Mastrodonato, IV uomo Piccinini, Var Mariani Del Giovane
Reti: al 10’ Castrovilli, al 20’ Milenkovic, al 42’ Okaka, al 50’ all’80’ Okaka