Firenze – “Allargare le maglie del sociale, dare una chance a chi è caduto, non celare la povertà ma affrontarla con strumenti meno dispendiosi e più efficaci. La soluzione esiste, ed è ancora una volta di natura politica. Il denaro pubblico deve tornare a fare l’interesse pubblico, ed è la Regione lo snodo per la redistribuzione delle risorse”.
Francesca Conti, candidata per Toscana a Sinistra nel collegio di Firenze città, commenta la notizia dei circa 154 milioni di euro dal Fondo Europeo di Sviluppo Sociale in arrivo in Toscana, destinato a misure per l’emergenza, mentre si sta attendendo il via libera alla riprogrammazione di altri 110 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo .
“Questi soldi dovranno essere impiegati non solo per aiutare le fasce più deboli della popolazione, ma anche chi, a causa della crisi post Covid, non ha più un lavoro ritenuto fino ad ieri sicuro e stabile”.
Continua Conti: “Pensiamo in particolare, in una città a forte vocazione turistica come la nostra, a chi serviva ai tavolini del bar, a chi puliva le camere d’albergo, a chi lavava i piatti o infornava la pizza nei ristoranti, e si ritrova oggi senza un lavoro e senza dignità. Sono persone che, nel giro di pochi mesi, hanno perso tutto. Queste si aggiungono purtroppo alla schiera degli invisibili, tagliati fuori dall’assistenza, cancellati insieme alla residenza, ritenuti immeritevoli di essere considerati persone. È un esercito di invisibili che preme alle porte delle istituzioni e a cui noi vogliamo dare risposte”.
Conclude Conti: “La Regione Toscana ha l’obbligo politico, e oserei dire morale, di pensare a ciascuno di loro prima di impiegare i soldi pubblici, regionali o europei che siano, per qualsiasi altra attività che non sia destinata a tutelare e salvaguardare il lavoro e la dignità delle persone”.