Firenze – Firenze-Forlì nel nome di Dante. Presentata ieri la mostra, alla presenza del sindaco Dario Nardella, del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e del direttore degli Ufizzi Eike Schmidt, che si terrà a Forlì dal 12 marzo fino al 4 luglio 2021. La mostra sarà ospitata negli spazi dei Musei di San Domenico nella città romagnola, in un luogo simbolico per la vita del Poeta, fra Firenze, dove nacque, e Ravenna, dove morì. A Forlì il Sommo Poeta rimase un anno dopo la cacciata da Firenze, ospite dei signori della città, i ghibellini Ordelaffi. Correva l’anno 1302.
La mostra, che è nata da un’idea di Eike Schmidt, il direttore degli Ufizi, e di Gianfranco Brunelli, direttore delle grandi mostre della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. è curata da Antonio Paolucci e Fernando Mazzocapera. I visitatori potranno ammirare il ritratto dell’Alighieri e quello di Farinata degli Uberti di Andrea del Castagno, provenienti dagli Uffizi, un ritratto di Dante dipinto da Cristofano dell’Altissimo per la serie commissionata da Cosimo I de’ Medici dedicata agli uomini illustri, la Cacciata dal Paradiso terrestre di Pontormo e un disegno di Michelangelo che ritrae un dannato nell’Inferno. Sempre da Firenze saranno in mostra nella città romagnola una scelta di disegni di Federico Zuccari per l’edizione cinquentesca illustrata del testo. Per quanto riguarda i personaggi della Divina Commedia, in mostra un busto marmoreo di Virgilio dello scultore settecentesco Carlo Albacini, e una tela ottocentesca, ‘Francesca da Rimini all’Inferno’ del pittore protoromantico toscano Nicola Monti.
Foto: Luca Grillandini