Lucca – Riapre il Museo Casa Natale Giacomo Puccini. Lo fa aggiungendo al suo percorso espositivo un oggetto di grande valore simbolico. Claudio e Mauro Orlandini hanno messo a disposizione della Fondazione Giacomo Puccini in comodato gratuito un prezioso ventaglio, dono del Maestro Arturo Toscanini ad Elvira Bonturi.
Il Maestro Toscanini scrisse di proprio pugno su una stecca del ventaglio la dedica A donna Elvira Puccini per la Première della Butterfly. Milano Toscanini. La data non è leggibile, ma il dono è probabilmente riconducibile alla Prima diretta da Toscanini il 29 novembre 1925 al Teatro La Scala di Milano per commemorare l’anniversario della morte di Puccini.
Fu la soprano Rosetta Pampanini ad interpretare Madama Butterfly. Seguirono poi undici repliche. Si trattò della prima ripresa dell’opera dopo il memorabile fiasco del 1904. Il ventaglio, verosimilmente un oggetto di scena, è in legno, ha un diametro di 80 centimetri ed è decorato su entrambi i lati con immagini di gusto ed atmosfera orientale. Su une delle stecche la dedica di Arturo Toscanini.
“Sono particolarmente soddisfatto che questo stupendo ventaglio – dichiara il Presidente della Fondazione Alessandro Tambellini – entri nella collezione del Museo. La riabilitazione scaligera di Butterfly, che dopo il fiasco del 1904 per volere del Maestro Puccini non era più stata rappresentata sul palcoscenico del teatro milanese, la sua verosimile appartenenza ad un evento che volle ricordare l’anniversario della morte di Puccini, la dedica di Toscanini e la sua splendida fattura, lo rendono un oggetto di alto valore simbolico. Ringrazio quindi la famiglia Orlandini, da oggi il ventaglio potrà essere ammirato dai visitatori del Museo.”
Il Direttore Massimo Marsili fa il punto su questi primi giorni di riapertura del Museo: “Da lunedì scorso ad oggi i visitatori sono stati 80, per una media di circa 20 al giorno. Ben ovviamente al di sotto degli oltre 150 ingressi giornalieri degli anni precedenti. Non ci aspettavamo molto di più visti i numeri particolarmente preoccupanti del turismo culturale e delle città d’arte. Ma già ben due importanti produzioni televisive ci hanno contatto per fare servizi e trasmissioni sul Maestro e sulla tradizione lirica italiana. Era importante ripartire garantendo la sicurezza dei visitatori e la qualità del nostro Museo: un modo per contribuire con fiducia alla ripresa che tutti attendiamo.”